Matteo Monforte prova a riderci su e crede nel comunicato di Joseph Tey sulla Serie A nel 2028. Ma poi si domanda: l’algoritmo fuziona solo per gli altri?
Il giorno dopo Peccati di gol, la rubrica che tiene il nostro Matteo Monforte sul principale giornale della città, ha un sapore diverso. Sempre attuale. Si comincia con un doveroso passo indietro su società e tifosi. Il giudizio sembra essere abbastanza chiaro e così lo riportiamo pari, pari per non creare, insomma, fraintendimenti:
Imbarazzanti comunicati della società che sembrano scritti da ChatGPT, riunioni e contestazioni della Sud, ancora zero vittorie, voci di cambi in panchina, nulla di fatto. Questo il bilancio dell’ultima settimana, da dopo la rocambolesca sconfitta col Monza, fino al brodino insipido del pareggio al San Nicola di sabato sera, che – tuttavia – tanto ci ha esaltato e fatto ben sperare per il futuro…
Più che di futuro bisognerebbe parlare di presente. E il presente per la Sampdoria per Matteo riguarda ancora la società. Una società che ha scelto di farsi consigliare il mercato dall’algoritmo. Lo stesso fanno anche altre società. Così ha fatto per esempio il Lens. Ma con una differenza: questo funziona ma è segreto. Decisamente segreto. E quindi? Il nostro amico Matteo ci vuole dire che:
È tutto in balia della cialtroneria. Tutto, non si salva niente e nessuno. Sembriamo vivere in un film di Checco Zalone, solo che – purtroppo – è tutto reale..
Sampdoria, Monforte: aspettando la Serie A siamo pieni di impiegati…
Sampdoria, Matteo Monforte: Serie A arriviamo nel 2028. Ma l’algoritmo fuziona solo per gli altri?
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L’Impressione, con tanta fantasia e buona ironia, per Matteo Monforrte è che giocatori abbiano preso la Sampdoria come fosse un posto da impiegati.
Quelli che quando devi andare a farti timbrare il documento allo sportello, mettono il cartello “torno subito”, entrano in quella porta dietro di loro e non tornano MAI PIU’. Tipo Barak o Henderson, per dire, che magari hanno pure detto la loro negli scorsi campionati di A , ma che, da quando sono arrivati al Doria, magicamente hanno smesso di giocare, continuando però a prendere lo stipendio regolarmente.
A ogni modo…
il 2028 è vicino. Stiamo arrivando, Serie A! Siamo delle furie!