Simone Pafundi ha convinto Enrico Nicolini, l’ex Sampdoria punta sul ‘folletto’ e consiglia Massimo Donati: ora non si può togliere
Simone Pafundi si sta prendendo la Sampdoria. Prima da subentrante, nelle 4 partite corrisposte ad altrettante sconfitte, cercando di raddrizzare le cose a gara in corso, nel secondo tempo. Poi, alla prima da titolare contro il Bari, ecco il secondo assist stagionale del classe 2006 e anche il primo punto per i blucerchiati. Arrivato anche grazie a una buona prova dell’ex Udinese.
Ora Pafundi ha giocato anche perché Massimo Donati non aveva molte alternative in attacco e sulla trequarti, viste le assenze di Luigi Cherubini ed Estanis Pedrola. Ma ha dimostrato di avere quella qualità che può far comodo alla Sampdoria. E quando torneranno loro? Secondo Enrico Nicolini, per il momento il ‘folletto’ di Monfalcone non va tolto dal campo. Lo ha spiegato a Telenord:
Davanti le cose possono migliorare solo aumentando la qualità e in questo momento per farlo servono Pafundi e Cherubini, gli unici in grado di darla. Pafundi in questo contesto non può stare fuori, intorno a lui c’è fiducia che è una parola magica nel calcio. Se la senti riesce tutto, se non c’è, anche se hai tecnica e colpi, può non riuscire niente
Sampdoria, Nicolini: “Pafundi è in fiducia e solo lui e Cherubini hanno qualità”
Sampdoria, Enrico Nicolini punta su Simone Pafundi: Massimo Donati non può lasciarlo fuori. Il motivo
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Pafundi innanzitutto è in fiducia, oltre che in crescita. Ha acquisito più minuti, ha cominciato a entrare nelle dinamiche della squadra e della Serie B. E poi aggiunge quella qualità che, effettivamente, solamente lui, Cherubini e Pedrola possiedono in squadra.
Per cui, nell’attesa del pieno rientro di tutti, uno come il diciannovenne è ora irrinunciabile per Donati. E potrebbe esserlo anche nei prossimi mesi, se continua così.