La Sampdoria tiene d’occhio il calciomercato degli svincolati, in difesa piace sempre l’ex Hellas Verona Dawidowicz
La difesa della Sampdoria è fragile. Lo è prima di tutto nella tenuta, nei goal subiti, 8 in 4 giornate, che la rendono la seconda peggiore della Serie Bkt a parimerito col Bari e dietro solo all’Empoli, che ne ha presi 9. Poi il reparto arretrato è fragile negli interpreti, con Alex Ferrari che ha già dovuto saltare due partite per un problema al polpaccio, Lorenzo Malanca si è rotto il crociato, infortunio da cui si sta riprendendo Giorgio Altare che ne avrà per ancora qualche mese. E Simone Romagnoli, che è fuori lista, si è appena ripreso dal problema al tendine d’Achille.
Una fragilità di reparto che, nonostante il calciomercato abbia portato in extremis i rinforzi di Andrei Coubis e Dennis Hadzikadunic, induce a rimanere attenti coi radar. In particolare per la lista degli svincolati. Gli uomini delle trattative della Sampdoria stanno monitorando l’elenco di chi è rimasto senza contratto. E c’è un centrale che non ha più una squadra dallo scorso luglio, ma che conta all’attivo 139 presenze in Serie A e oltre 60 in B: Pawel Dawidowicz.
Calciomercato, Dawidowicz resta nei radar della Sampdoria
Calciomercato Sampdoria, difesa fragile: occhi ancora sullo svincolato Pawel Dawidowicz
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La Sampdoria aveva già cercato il classe 1995 polacco negli ultimi giorni di calciomercato, salvo poi virare su altri obiettivi. Dawidowicz, gigante di 189 cm di altezza, si è separato dall’Hellas Verona da svincolato dopo 7 stagioni giocate all’ombra dell’Arena, con 180 presenze compressive tra Serie A e B. Il campionato cadetto l’ha giocato anche con il Palermo, nella stagione 2017/18 e lo conosce bene.
Palermo che ha appena preso Bartosz Bereszynski, svincolato esattamente dallo stesso tempo dopo una lunga avventura nella Genova blucerchiata. A riprova che anche le big di Serie B attingono ai giocatori senza contratto. Ora Dawidowicz, connazionale di Beres, è a piede libero. E potrebbe essere una soluzione interessante per puntellare ancora di più un reparto fragile. Anche prima, se possibile, del calciomercato di gennaio.
