Il nuovo Luigi Ferraris sarà uno stadio all’avanguardia, assicura il CEO della Sampdoria Raffaele Fiorella, e non ospiterà più solo partite di calcio
Un Luigi Ferraris all’avanguardia. E aperto a tutti. Non solo alle persone, ma anche ad altri eventi oltre alle partite di calcio. Uno stadio che vivrà tutti i giorni della settimana, anche oltre a quelli in cui Sampdoria e Genoa giocheranno all’interno delle mura di casa.
Si tratta del progetto del restyling dell’impianto di Marassi, che la sindaca di Genova, Silvia Salis, ha presentato al Salone Nautico insieme al dg del club rossoblu Flavio Ricciardella e al CEO della Sampdoria, Raffaele Fiorella. Il quale ha illustrato il disegno che sta per diventare realtà. Quello di un Ferraris nuovo e splendente, che vive oltre al calcio:
Molto spesso, quando si parla di grandi opere, il problema è individuare se restano cattedrali nel deserto o meno. L’obiettivo per il nuovo stadio, ancora rima di dare una nuova casa a Sampdoria e Genoa, è quello di dare una struttura alla città che sia fruibile tutta la settimana. La redditività e sostenibilità di un’impresa passa anche attraverso questo. Sarà un impianto all’avanguardia da tutti i punti di vista soprattutto per il calcio, ma vogliamo sia al servizio della comunità. Tutti i grandi eventi torneranno a Genova
Sampdoria, Fiorella: “Il Ferraris sarà lo stadio di tutta Genova: grandi eventi e attività tutti i giorni dell’anno”
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Saranno Sampdoria e Genoa a rendere possibile tutto questo. I due club finanzieranno i lavori, ottenendo in cambio una concessione di 99 anni dal Comune di Genova. Le società lo faranno seguendo un progetto che verrà presentato il 30 settembre e i cui lavori cominceranno nell’estate 2026. Anche in previsione degli Europei 2032. La visione del restyling, dunque, è a lungo termine ed è ambiziosa per il mondo calcistico. Ma questo non sarà più solo lo stadio delle due squadre, dice Fiorella. Sarà di tutta Genova:
Questo non sarà più lo stadio del Genoa e della Sampdoria ma sarà un impianto al servizio di Genova dove ci saranno dei servizi all’interno che potranno essere usufruiti 7 giorni su 7 da tutti. Questo è quello che abbiamo offerto al Comune e alla città. Per la prima volta le due squadre depongono i loro interessi per quelli di Genova, o meglio li combinano insieme. Tutto questo potrà essere fatto con l’aiuto del Comune e di tutte le infrastrutture e stakeholders che ci aiutano
A partire dai grandi eventi fino ad attività commerciali attive ogni giorno, il Ferraris si prepara a vivere una trasformazione notevole. Che chiederà un taglio alla capienza massima, un sacrificio per il quale Fiorella chiede già scusa ai tifosi di Sampdoria e Genoa:
Ristrutturare uno stadio e non chiuderlo sarà veramente un’opera titanica. Chiederemo scusa sin da ora ai tifosi perché la capienza sarà ridotta, ma avrete anche modo di constatare che ci saranno numerosi servizi che saranno rinnovati e ampliati