Dopo soli otto mesi alla Sampdoria, il giovane Mateo Fisher si unisce al Latte Dolce Sassari, portandosi dietro gli insegnamenti di Evani e Semplici
Breve ma intensa. E anche molto istruttiva. L’esperienza di Mateo Breivik Fisher alla Sampdoria è durata appena 8 mesi. I blucerchiati lo hanno prelevato a gennaio 2025 dal Valerenga, aggregandolo inizialmente alla Primavera, con cui ha totalizzato però una sola presenza. Poi il 2007 norvegese, con cittadinanza anche americana, è passato stabilmente all’Under 18, con cui ha giocato 11 presenze in campionato e anche 4 alla Viareggio Cup.
Ma Fisher è stato anche convocato per tre volte da Leonardo Semplici in prima squadra, sempre a gennaio, quando la Sampdoria era a corto di difensori. Non ha mai esordito coi grandi, ma ha continuato a rimanere nel giro, allenandosi con Massimo Coda e compagni. Lo stesso anche nel periodo difficilissimo sotto la guida di Alberico Evani e Attilio Lombardo. Tutte esperienze che lo hanno formato, seppure la situazione fosse molto complicata.
Latte Dolce Sassari, Mateo Fisher: “Da Semplici ed Evani ho imparato la professionalità e la preparazione alla partita”
Calciomercato, Mateo Fisher si presenta al Latte Dolce Sassari: Sampdoria esperienza incredibile, ecco cosa ho imparato da Semplici ed Evani
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Di quelle lezioni Fisher promette di fare tesoro, a maggior ragione oggi che ha ufficialmente lasciato la Sampdoria. Dal 18 settembre, infatti, il difensore è un nuovo giocatore del Latte Dolce Sassari, formazione sarda di Serie D. Lascia dunque Genova da giocatore più maturo, dopo un’esperienza, quella blucerchiata, che ha definito incredibile. Nel presentarsi ai nuovi tifosi, il diciottenne ha parlato così dei suoi trascorsi con Semplici ed Evani:
L’esperienza con la prima squadra della Sampdoria è stata incredibile e da Semplici ed Evani, ho imparato tanti segreti sulla preparazione alla partita, la professionalità e gli allenamenti. Inoltre, ho appreso tanto anche dai compagni più esperti con cui ho avuto l’opportunità di allenarmi
Ironia della sorte, proprio quando ormai aveva lasciato la Sampdoria, il suo coetaneo Lorenzo Malanca si è rotto il crociato del ginocchio sinistro. Privando così Ciccio Pedone, allenatore della Primavera, di un difensore, nonché la prima squadra blucerchiata di un possibile rimpiazzo all’altezza qualora mancassero centrali da chiamare.