Occhi puntati sulla difesa della Sampdoria in vista di Monza, Donati fa il punto sulle condizioni dei suoi giocatori, da Ferrari a Riccio e Ioannou
Fin dall’inizio della stagione, è la difesa il reparto della Sampdoria che ha avuto più problemi. Nelle primissime apparizioni, ancora durante il calciomercato, la criticità principale era la mancanza numerica di giocatori, con Massimo Donati che aveva bisogno di rinforzi il prima possibile. Ora, invece, a dettare banco sono le condizioni fisiche degli interpreti.
Da una settimana Alex Ferrari non sta riuscendo a tornare ad allenarsi coi compagni per via di un problema fisico rimediato nei giorni precedenti alla sfida col Cesena, che infatti ha saltato. Nonostante gli esami a cui si è sottoposto martedì abbiano scongiurato problemi seri, è lo stesso Massimo Donati a confermare che ancora il capitano della Sampdoria non è al meglio. E che a Monza non sarà impiegabile, anche se partirà con la squadra. Come lui anche lo sfortunato Lorenzo Malanca, che però ne avrà per molto di più, visto che si è rotto il legamento crociato del ginocchio sinistro:
C’è Ferrari che ha ancora un problema fisico e di conseguenza non può essere della partita, anche se verrà con noi per stare vicino ai compagni. Malanca lo sapete l’infortunio che ha
Monza-Sampdoria, Donati: “Ferrari non giocherà, Riccio sta bene. Ioannou…”
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Indicazioni positive arrivano invece da Alessandro Riccio e Nikolas Ioannou. Il centrale italiano non preoccupava troppo, ma dopo che giovedì 18 settembre si è sottoposto solamente a lavori di scarico (programmato) aveva destato alcuni sospetti. Ma ci sarà. E Donati conta di avere anche il cipriota, che non era al meglio fin dalla gara col Cesena:
Riccio sta bene, Ioannou sta meglio, dovrebbe esserci
Oltre ai guai fisici, Donati ha parlato anche dei problemi che sono emersi nelle prime tre partite quando la Sampdoria ha preso goal. Troppi quelli subiti da palla inattiva, quando la difesa doveva essere schierata (punizione deliziosa di Michele Castagnetti parzialmente tolta dal conteggio). Ma alla squadra, secondo l’allenatore, è mancata anche la reazione dopo aver subito le reti. E lì il tecnico chiede l’aiuto dei più esperti:
Su sette gol presi, che sono troppi, sei sono arrivati da soluzione da fermo. Quasi tutti i gol sono avvenuti con sette-otto giocatori nostri in area di rigore. Per certi versi è “positiva” perché vuole dire che tatticamente non siamo stati inferiori a nessuno. E’ negativa perché non si può prendere gol quando siamo schierati. Sulla mancata reazione è una questione di testa. Gli esperti devono prendere in mano la situazione perché poi è difficile poi per noi comunicare dalla panchina a tante persone allo stadio. E’ una cosa a cui dobbiamo reagire