Nessun limite per Massimo Coda: l’attaccante della Sampdoria, in occasione del Premio Gentleman Fairplay, dichiara il suo obiettivo
Massimo Coda ha ricevuto il Premio Gentleman Fairplay della Lega Serie Bkt dedicato a Piermario Morosini. Un riconoscimento importante, che testimonia, oltre alla classe di Coda, anche il suo rispetto dei valori incarnati dal calciatore, tragicamente scomparso sul campo nel 2012.
La serata di Gala della Scuola Teulié di Milano, giunta alla sua 30^ edizione, è stata anche l’occasione per parlare del suo record di goal. Con la rete al Sudtirol ha toccato quota 136, superando Stefan Schwoch e diventando il miglior marcatore della storia della Serie B.
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Tanti i goal al volo di Coda, una sua specialità e una soddisfazione che lo gratifica:
Diversi i goal al volo, con il Lecce, con la Salernitana, ne ho fatto uno bello anche l’anno scorso con la Sampdoria, una soddisfazione che mi gratifica.
Con Schwoch ha parlato spesso del record. Ha sentito un po’ la pressione, anche perché la scorsa stagione della Sampdoria non è andata secondo le aspettative, ma, alla fine è arrivato (pure in una sconfitta molto dolorosa) il goal numero 136:
Io sentivo Stefan e lui mi diceva che più ci si avvicina più sarà difficile batterlo perchè la pressione ti viene addosso, un po’ l’ho sentita anche in virtù della stagione che abbiamo vissuto.
Giocare fino a 40 anni? Coda non si pone limiti:
Voglio arrivare a 40 anni fino a che sto bene fisicamente, andrò avanti altri 3-4 anni. Abbiamo preso dei giocatori che nell’uno contro uno vanno, con tempo e con l’equilibrio, possiamo uscirne. Non mi sento solo, ho bisogno di gente vicino a me che ne capisce di calcio.
