Lo Spezia di Luca D’Angelo supera ai calci di rigore la Sampdoria di Massimo Donati che è un’altra squadra rispetto l’anno scorso
La Sampdoria si arrende solo ai calci di rigore contro lo Spezia nei trentaduesimi di finale di Coppa Italia. I ragazzi di Massimo Donati hanno mostrato carattere in campo riuscendo anche a segnare il goal che avrebbe dato la qualificazione al prossimo turno, cancellato solo dall’intervento del Var per un fuorigioco davvero millimetrico.
Decisivi gli errori dal dischetto di Liam Henderson e Estanis Pedrola due tra i giocatori più tecnici della formazione allenata da Massimo Donati. I calci di rigore sono una lotteria, ma la Sampdoria ha dato segnali importanti in vista dell’esordio in campionato contro il Modena dell’ex Andrea Sottil.
Spezia, Luca D’Angelo si gode la vittoria ma la Sampdoria c’è!
Spezia, Luca D’Angelo: la Sampdoria di Donati è un’altra squadra…
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Una Sampdoria che è diversa da quella vista nello scorso campionato e se ne è accorto anche Luca D’Angelo che nel post partita ha fatto i complimenti ai blucerchiati e al tecnico Massimo Donati al debutto sulla panchina della Sampdoria.
Sarebbe stata una beffa perdere, non avremmo meritato di perdere. Leggevo della Sampdoria… lo scorso anno ha fatto fatica. Davanti ha Coda, dietro ha giocatori da serie A, ha Bellemo che ha vinto il campionato di B, ha Ferri in Ligue1, Depaoli è un giocatore, è squadra importante che ha valori… Massimo Donati? La Sampdoria ha un’idea di calcio. L’ho visto bene, l’ho visto composto in panchina. Io da giovanissimo ero esagitato. Lui carriera calcistica importante. Sono convinto che possa fare bene in una piazza importante come quella di Genova
Il risultato conta fino ad un certo punto, i segnali visti in campo dalla Sampdoria sono positivi. Con gli ultimi innesti di mercato, oltre al portiere Coucke e al centrocampista Abildgaard si avvicina anche Simone Pafundi che può dare ancora più qualità all’attacco blucerchiato.
