Estanis Pedrola sta crescendo, dopo aver ripreso a lavorare coi compagni si candida a titolare in Spezia-Sampdoria di Coppa Italia
Estanis Pedrola è tornato. E sta tornando. Il primo passo l’ha fatto dopo sei mesi al Bologna, rimettendo piede al centro sportivo di Bogliasco, con la maglia di allenamento della Sampdoria indosso. Nell’attesa di poter rimettere quella più bella del mondo, in campo, in una partita ufficiale. Quello sarà il quarto step, dopo l’aver ripreso a lavorare coi compagni in seguito all’intervento di appendicite e l’aver giocato uno spezzone nel finale dell’amichevole contro il Pontedera.
Il classe 2003 spagnolo è in crescita, Massimo Donati ci punta e crede in lui, esattamente come Andrea Mancini che lo ha portato a Genova due anni fa. Il tecnico della Sampdoria non ha potuto averlo in ritiro, ma ora lo sta continuando ad osservare da vicino. E adesso che si avvicina il primo impegno ufficiale, lunedì 18 agosto contro lo Spezia, aumentano per Pedrola le chance di poter scendere in campo.
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Secondo quanto rivelato dall’edizione genovese di Repubblica, infatti, c’è la possibilità di partire dal primo minuto per Estanis Pedrola, nello specifico nel 4-3-2-1 che Massimo Donati sta provando. E in cui lo spagnolo agirebbe da seconda punta, accanto a Massimo Coda. In questo caso, l’ex Barcellona insidia Marvin Cuni e Nikola Sekulov per una maglia dall’inizio dei trentaduesimi di Coppa Italia. Più prudente e saggia l’idea di gettarlo nella mischia a partita in corso, considerando che si allena da neanche due settimane col gruppo.
In ogni caso, il tecnico blucerchiato dovrebbe concedere almeno uno spezzone a Pedrola, il ragazzo che ora vuole rilanciarsi con decisione alla Sampdoria dopo quasi due anni difficili. Dal suo ritorno ha mandato anche più di un segnale, soprattutto via social, di essersi calato di nuovo nell’ambiente blucerchiato, in linea con quanto gli chiede Donati. Il talentino della Masia sta tornando e i sampdoriani non dovrebbero aspettare molto per vederlo all’opera.
