Coda ha convinto Donati nel ritiro di Ponte di Legno, la punta della Sampdoria può restare, Tutino più sacrificabile sul calciomercato. Ma resta alto il costo
Massimo Donati è tornato a Genova dal ritiro di Ponte di Legno con delle prime risposte sulla sua Sampdoria. E una di queste è quella che riguarda Massimo Coda. Ed è positiva. L’attaccante blucerchiato è stato tra i più positivi del raduno in alta Val Camonica, nonostante alcuni giorni abbia dovuto frenare per via di un sovraccarico muscolare. Nelle prove tattiche che l’allenatore ha cominciato a fare in questi dieci giorni in altura, il titolare del ruolo di unica punta dello schieramento è proprio il classe 1988 di Cava dei Tirreni, a un solo goal dal diventare il miglior marcatore della storia della Serie B.
Nell’amichevole contro il Sant’Angelo Lodigiano ha giocato titolare segnando due reti, mentre in quella contro la Nuova Camunia ha lasciato il posto a Gennaro Tutino perché non era al meglio per via del già citato sovraccarico. Tra i due attaccanti di spessore della Sampdoria, secondo Tuttosport, Donati avrebbe deciso di tenere Coda. O meglio, starebbe spingendo perché almeno il 9 blucerchiato rimanga. Nelle scorse ore è arrivato Marvin Cuni, che è una prima punta esattamente come il 37enne ex Genoa. Che, però, potrebbe alternarsi con lui, senza doversi sobbarcare il peso di essere il titolare fisso per tutta la stagione.
Calciomercato Sampdoria, Donati spinge per tenere Coda, Tutino può partire ma la situazione resta complessa
Sampdoria, Tuttosport: Massimo Donati toglie Coda dal calciomercato. Gennaro Tutino invece…
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Dunque, con l’arrivo del nuovo attaccante albanese e con la conferma di Coda che vuole Donati, si ridurrebbe lo spazio per Tutino. Che è, a logica, il più sacrificabile ora in attacco. Ma se da un lato lui non spinge per partire e rimarrebbe a Genova, dall’altro il nodo è sempre il costo dell’operazione. Da giorni l’Avellino, tramite soprattutto il ds Mario Aiello, fa capire che l’affare è complicato per via dell’ingaggio della punta della Sampdoria.
Stipendio che il club blucerchiato dovrebbe in parte sobbarcarsi per la buona riuscita della trattativa. Fatto che, riporta ancora Tuttosport, non permettono l’intesa, visto che in questi termini i doriani non avrebbero alcuna convenienza a far partire il giocatore. Per non parlare poi del costo dell’operazione, visto che la Sampdoria ha pagato e sta pagando al Cosenza 3,5 milioni complessivi per Tutino. E l’Avellino vuole solamente il prestito. Ma la trattativa resta aperta.
Insomma, il ballo delle punte continua ad essere tra il 9 e il 10 della Sampdoria. Con Coda, però, che appare ora più al centro del progetto di Donati, visto che anche per lui le pretendenti di calciomercato non soddisfano a pieno le richieste del club blucerchiato.