Nell’attesa di affondare il colpo per Tutino dalla Sampdoria, l’Avellino si è assicurato l’arrivo di Roberto Insigne dal Palermo
Appena tornato in Serie B, l’Avellino è una delle squadre più attive sul calciomercato dell’intero campionato cadetto. Il direttore sportivo Mario Aiello ha già piazzato diversi colpi, soprattutto di giovani calciatori, concentrandosi in modo particolare sull’attacco. Nel reparto offensivo sono arrivati già Luca d’Andrea, Valerio Crespi e Andrea Favilli, ma non sono gli unici colpi che i campani vogliono fare.
Nel mirino c’è da tempo Gennaro Tutino, numero 10 della Sampdoria che potrebbe partire in ragione del taglio di costi e monte ingaggi imposto dalla proprietà. L’affare, per il momento, è in salita, perché effettivamente il cartellino e lo stipendio della punta ex Cosenza costano troppo per l’Avellino. Che, infatti, ha concentrato i suoi sforzi attuali su Roberto Insigne, altro attaccante di origini campane che, stando a Nicolò Schira, Aiello è molto vicino a prendere.
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Roberto Insigne, fratello del campione d’Europa Lorenzo, è fuori dal progetto del Palermo, pertanto il suo costo non è elevato. Classe 1994, è di due anni più esperto di Tutino e anche quello è un fattore che ha inciso nel valore del cartellino e nella scelta del ds dell’Avellino. Che ora sta per piazzare un altro colpo in fase offensiva.
Questo, in via teorica, non chiude le porte a un ulteriore rinforzo davanti per i campani, che quindi restano sulle tracce di Tutino e di Tommaso Biasci, punta del Catanzaro. Nel frattempo, comunque, il 10 blucerchiato sembra orientato a rimanere a Genova e l’elevato costo del cartellino e dell’ingaggio non rendono facile la sua partenza.
