Conti e Giordano, “zeneisi” di nascita e cresciuti nel vivaio blucerchiato, tornano a Genova con l’obiettivo di convincere Donati e riconquistarsi la maglia più bella del mondo
La Sampdoria ha cominciato questa nuova stagione 2025/26 a Bogliasco, dove sono tornati tanti calciatori che, dopo prestiti di sei mesi o un anno, hanno ritrovato le strutture del “Gloriano Mugnaini” e la divisa blucerchiata. Tra di loro ci sono, in particolare, due ragazzi che hanno indossato a lungo maglia più bella del mondo, con quella ci sono cresciuti e, peraltro, sono genovesi doc. Pardon, “zeneisi”: Simone Giordano e Francesco Conti.
Il terzino classe 2001 torna dopo sei mesi al Mantova, dove ha trovato un po’ più minutaggio rispetto a quello che aveva ottenuto nella prima parte di stagione con Andrea Pirlo, Andrea Sottil e Leonardo Semplici. Ha totalizzato 12 presenze alla corte di Davide Possanzini e ora il ragazzo de La Sud torna per rigiocarsi le sue carte. Ad ora, sulla fascia sinistra di sua competenza, c’è solamente Nikolas Ioannou di ruolo.
Il 23enne ha fortemente voglia di giocarsi le sue carte, convincere Massimo Donati a dargli una chance e ritornare a disputare una stagione sui livelli di quella 2023/24. Quella è stata la prima giocata da protagonista in prima squadra, con Pirlo allenatore. Ha conquistato 28 presenze e segnato i primi due goal da giocatore doriano. Una soddisfazione incredibile per Giordano, genovese e sampdoriano, che è tornato per provare a restare.
Sampdoria, gli “zeneisi” Giordano e Conti pronti a conquistarsi una chance. E non ci sono solo loro…
Sampdoria, tornano gli “zeneisi”: Francesco Conti e Simone Giordano vogliono convincere Donati
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Lo stesso vale per Francesco Conti, anche lui di Genova e più giovane di 3 anni rispetto a Giordano (è un classe 2004). La scorsa stagione, per lui, è stata la prima lontano dalla maglia blucerchiata, indossata per la trafila del settore giovanile fino a diventare capitano della Primavera e, poi all’esordio in prima squadra. Anche in questo caso, il debutto tra i grandi è arrivato con Pirlo, nel febbraio 2024, a Pisa. Una sola la presenza tra i professionisti per lui con la Sampdoria, ma ora punta a confermarsi e guadagnarsi più spazio.
Nella stagione 2024/25 ha giocato il girone d’andata a Sestri Levante (23 presenze totali, 2 goal e un assist), quello di ritorno a Rimini (21 apparizioni complessive, un assist), con cui ha vinto la Coppa Italia Serie C. Con oltre 40 partite tra i professionisti in Lega Pro, ora Conti si candida a dire la sua nel centrocampo blucerchiato. Sposandosi bene anche con la linea societaria di dare spazio ai giovani. Lui lo è e, dalla sua, ha anche il senso di appartenenza “zeneise”.
Quello che possiede anche un altro suo compagno attuale e che lo è stato al Rimini, Lorenzo Malagrida, originario di Pietra Ligure, nel savonese. Non proprio di Genova, ma comunque un ragazzo ligure che è cresciuto nella Sampdoria e ha spiccato il volo due anni fa, in direzione Romagna. Ora è tornato e, insieme a Giordano, Conti e Leonardo Benedetti forma lo zoccolo di calciatori della Liguria nella squadra blucerchiata. Ai quali poi si aggiungeranno i giovani Tommaso Casalino, Karim Diop e Lorenzo Malanca, della Primavera, nati a Genova e pronti a cercare di convincere Donati. Puntando anche sull’orgoglio genovese.