L’allenatore della Sampdoria Massimo Donati è pronto a iniziare questa nuova avventura, ma ecco cosa dicono di lui dalla Grecia. Le parole…
La Sampdoria nella prossima stagione cadetta sarà allenata da Massimo Donati, in dirigenza Andrea Mancini è stato affiancato a Jesper Fredberg. Il quale ha già dettato le linee guida per la strategia societaria, giocatori giovani e di prospettiva in entrata mentre chi guadagna tanto può partire.
Il club del presidente Matteo Manfredi ha affidato la guida tecnica a Massimo Donati, il quale veniva dall’esperienza in Grecia all’Athens Kallithea. In tal senso Thanasis Margaritis, giornalista greco e direttore di monobala.gr, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di sampdorianews.net. Ecco le sue parole sull’operato dell’attuale tecnico blucerchiato:
Come è stato accolto Massimo Donati all’esordio sulla panchina di un club greco?
E’ stato accolto con entusiasmo grazie alla rinomata scuola del calcio italiano. Era il suo primo incarico internazionale da primo allenatore, ma era arrivato con grandi speranze. Aveva la responsabilità di un’ottima stagione e una facile permanenza della squadra nella massima serie greca
L’esperienza greca non è andata proprio benissimo
Sampdoria, ecco di cosa incolpano Massimo Donati dalla Grecia: le parole
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Che ricordi ha lasciato come uomo e allenatore dal punto di vista tecnico e tattico?
Ha lasciato opinioni contrastanti. Ha cercato di migliorare le cose, ma per alcune persone è rimasto bloccato su un unico modulo e con una rotazione limitata dell’organico, nonostante il budget a disposizione fosse nella media. Ha sicuramente commesso degli errori, ma ha cercato di mantenere l’equilibrio nello spogliatoio, anche se alla fine è venuta un po’ a meno la fiducia che aveva costruito con i giocatori
Cosa non ha funzionato durante la sua gestione terminata con l’esonero?
È stato incolpato per i cattivi risultati e la pessima posizione in cui si trovava l’Athens Kallithea in quel momento, che era in zona retrocessione e più precisamente al 13° posto con soli sei punti
Il tuo personale parere su quanto hai visto di Massimo Donati in Grecia, anche per i suoi rapporti con giocatori, tifosi e giornalisti.
Massimo Donati ha dimostrato una buona personalità per quello che ho visto, è stato molto bravo con i giornalisti. Ha commesso alcuni errori, ma ha anche cercato di migliorare il prestigio della squadra dato che l’Athens Kallithea era assente dalla prima divisione da diciotto anni. La proprietà ha fatto del suo meglio per fornirgli un gruppo di giocatori molto solido con cui lavorare e in un certo senso ha raggiunto uno stile di gioco accattivante. Quando la situazione si è fatta però tesa e tutti chiedevano risultati e vittorie più convincenti, credo che siano venute meno alcune certezze. Nel complesso potrebbe non essere un allenatore di grande successo, ma ha fatto del suo meglio e tutti glielo riconoscono, al netto di alcuni errori