Nicolini accoglie il nuovo allenatore della Sampdoria Donati, pur conservando un po’ di rammarico per l’addio a Lombardo
La Sampdoria, da poche ore, ha ufficialmente l’allenatore della stagione 2025/26. Sarà Massimo Donati, nome che era circolato già da alcuni giorni, inizialmente in tandem con Attilio Lombardo come vice. Ma Popeye, in realtà, non farà più parte dello staff blucerchiato. Dopo i tre mesi in cui ha contribuito a salvare la squadra dalla Serie C, lascia il timone esattamente come Alberico Evani. E non senza rammarico.
Entrambi sarebbero rimasti di cuore e la tifoseria avrebbe voluto la riconferma, se non di tutti e due, almeno di uno. Rinfacciando poi all’attuale proprietà poca riconoscenza nei confronti dei Sampdoriani che sono tornati per amore del club. Un pensiero condiviso anche da Enrico Nicolini, anche lui storico calciatore blucerchiato, che da tifoso non ha gradito la scelta della società di non avvalersi più di loro, in particolare di Lombardo.
Sampdoria, via Lombardo e dentro Donati, Nicolini: “Non ho condiviso la mancata conferma di Attilio, ma benvenuto Massimo”
Sampdoria, Enrico Nicolini: benvenuto Donati, ma non confermare Lombardo…
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Con un post pubblicato su Facebook, il Netzer di Quezzi ha scritto di non essere d’accordo con la decisione di lasciare a casa Lombardo. Anzi, di più: Nicolini dissente dalla gestione societaria di questi anni. Ma nulla vuole togliere al nuovo tecnico, Massimo Donati, a cui va il benvenuto:
Ho pianto dopo Castellammare, ho gioito dopo Salerno! Non ho condiviso la mancata conferma di Attilio come non ho condiviso la gestione societaria di questi anni. Però per me, chi arriva alla Samp, sarà sempre il benvenuto! Buon lavoro Massimo!
Donati, del resto, è stato scagionato anche dalla tifoseria organizzata, come è stato ribadito alla festa degli Ultras Tito Cucchiaroni alla Fiera del Mare di sabato 12 luglio. La critica alla scelta di non confermare Lombardo non è un’opposizione alla chiamata di Donati, a cui va l’appoggio di Nicolini e del popolo sampdoriano.