La rivoluzione della Sampdoria è iniziata: cambia il ruolo di Matteo Manfredi, poteri a Nathan Walker e Joseph Tey
E’ partita la rivoluzione della Sampdoria. Una rivoluzione non solo tecnica e legata al nuovo allenatore Massimo Donati, ma anche, e soprattutto, a societaria. Nella sala di comando dei blucerchiati più di qualcosa è cambiato nelle ultime settimane, con Nathan Walker, uomo di riferimento dell’investitore Joseph Tey, sempre più centrale nelle decisioni sulla squadra.
Il rimodulamento interno è raccontato anche dalla Gazzetta dello Sport. Il quotidiano spiega i cambiamenti avvenuti a livello societario, che riguardano anche la figura di Matteo Manfredi. Il presidente avrà un ruolo di raccordo tra le diverse aree del club blucerchiato, ma le scelte passeranno – di fatto – da Joseph Tey e Nathan Walker. Come quella dell’allenatore e quella del nuovo dirigente danese Jesper Fredberg.
Sampdoria, Manfredi ruolo di raccordo: Tey vuole recuperare gli investimenti
Sampdoria, rivoluzione anche in società: poteri a Joseph Tey e Nathan Walker, ecco il nuovo ruolo di Matteo Manfredi
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Tey vuole recuperare gli investimenti fatti negli ultimi due anni e lo vuole fare attraverso le sue idee e quelle di Walker, suo uomo di fiducia. Manfredi paga, invece, gli errori di gestione degli ultimi due anni, che hanno portato sull’orlo della Serie C, evitata per il rotto della cuffia graziee al playout con la Salernitana.
Rimane Andrea Mancini. Il direttore sportivo è pronto a lavorare in sinergia con Massimo Donati e con il nuovo dirigente danese per allestire, pur con budget ridotto, una squadra competitiva.