Dal bilancio della Sampdoria si leggono anche le cifre delle plusvalenze: poco più di 4 milioni, Leoni e De Luca le più grandi
Tra le voci più importanti dei bilanci ci sono quelle relative alle minusvalenze e alle plusvalenze. La Sampdoria, in quello chiuso il 31 dicembre 2024, ha avuto quasi 8 milioni di minus (7,9) e non è andata meglio con le plusvalenze. Troppo bassa la cifra per una società che, almeno in passato, ne faceva uno dei cavalli di battaglia.
La cifra totale, rivelata dal Secolo XIX, è di 4,3 milioni. Pochi, troppo pochi. Una cifra bassa dovuta anche al fatto che la Sampdoria, la scorsa stagione, ha fatto mercato con molti giocatori in prestito, non potendo così contare su una propria base solida. Artefici di questa cifra Giovanni Leoni, grande intuizione di Andrea Mancini, e Manuel De Luca, andato alla Cremonese.
Bilancio Sampdoria, le cifre di Leoni e De Luca
Bilancio Sampdoria, da De Luca a Leoni: le cifre delle plusvalenze
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Per quanto riguarda Leoni, ceduto al Parma dopo appena cinque mesi a Genova, si è registrata una plusvalenza totale di 2,643 milioni di euro. Per De Luca, che ha contribuito in modo decisivo alla promozione in Serie A della Cremonese, 1,2 milioni. Più altre operazioni accessorie che hanno portato la cifra a toccare i 4 milioni.
In questa sessione Andrea Mancini cercherà di abbassare il monte ingaggi e, per farlo, dovrà cedere. Tra gli indiziati, oltre a Massimo Coda e Gennaro Tutino, anche Nikolas Ioannou, Antonino La Gumina e Alessandro Bellemo.