Dal bilancio della Sampdoria emergono i costi delle operazioni di mercato e non solo: Gennaro Tutino il più pagato
La Sampdoria ha approvato il bilancio del 2024 lo scorso 30 aprile 2025. Si è chiuso con un rosso di 40,6 milioni, ma ora finalmente è consultabile. Il Secolo XIX ha elencato i numeri e le cifre dell’anno solare 2024 dei blucerchiati, il primo interamente sotto la gestione di Matteo Manfredi e anche il primo interamente influenzato dalla presenza in Serie Bkt.
Sui 40,6 milioni bisogna anche considerare il peso degli ammortamenti sospesi nel triennio 2020/2022, senza i quali il rosso complessivo sarebbe stato di 11 milioni. Segno che, comunque, la strada intrapresa è quella giusta. Altri numeri, prima di entrare nei discorsi relativi ai cosi delle operazioni di mercato: dagli abbonamenti son arrivati 3,7 milioni i euro, mentre il valore della produzione si è assestato su 44,3 milioni.
Bilancio Sampdoria, quanto è costato Tutino?
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Veniamo al mercato. L’operazione più onerosa è stata quella di Gennaro Tutino, costato 3,577 milioni di euro dal Cosenza. Resi noti anche i soldi necessari per l’acquisto di Massimo Coda: 105.000 euro al Genoa.
Alessandro Bellemo è costato 2,268 milioni dal Como, mentre Nikolas Ioannou 1,474. Ottimo colpo quello di Melle Meulensteen, per cui la Sampdoria ha pagato 175mila euro, mentre per Sekulov 1,546 milioni.