Un miracolo: così Ivano Bonetti definisce quanto fatto da Alberico Evani e Attilio Lombardo sulla panchina della Sampdoria
Ivano Bonetti non ha usato mezzi termini per descrivere la situazione della Sampdoria. L’ex compagno di Attilio Lombardo sa come si vince a Genova, dove ha alzato lo scudetto nel 1991, e ha parlato di ciò che accaduto proprio al suo ex compagno che, insieme ad Alberico Evani, ha salvato i blucerchiati dalla Serie C.
In una lunga intervista a Tuttosport ha commentato il “miracolo” fatto da Evani e Lombardo, che, grazie anche al playout contro la Salernitana, hanno portato a casa una salvezza fondamentale per il futuro. Con tanto di stoccata alla società:
Hanno fatto un miracolo, hanno ribaltato una squadra totalmente alla deriva. Il minimo da fare, anche con un potenziale economico diverso, era quello di riconfermare in blocco gli autori di questa impresa pazzesca.
Sampdoria, Bonetti: solo Evani e Lombardo potevano accettare
Sampdoria, Ivano Bonetti a Tuttosport: Evani e Lombardo hanno fatto un miracolo. La società doveva confermarli
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Hanno accettato una sfida che, in quel momento, nessuno avrebbe accettato. Bonetti lo sa e lo dice chiaramente. Si deve ripartire dalle certezze, cosa che, in parte, farà la Sampdoria, sempre più orientata a confermare Lombardo e Gregucci, mentre Evani non sarà più l’allenatore:
In quel momento solo i miei ex compagni potevano accettare una situazione del genere. Ora si deve ripartire con le certezze e soprattutto con la scelta degli uomini.
Sarebbe stato giusto ripartire da Evani? Bonetti non ha dubbi. Conosce il valore dei suoi ex compagni, in cui bisogna includere anche Giovanni Invernizzi, e di Andrea Mancini, tornato per essere di nuovo direttore sportivo:
È tutta gente che ha portato entusiasmo. Bisogna capire bene la situazione, da fuori è difficile esprimersi. Il valore delle persone c’è. Chicco è valido, Attilio è valido. Ovviamente Gianni Invernizzi ha fatto un grande lavoro di collage, insieme ad Andrea Mancini. Fondamentale remare tutti dalla stessa parte.
E Lombardo?
Sono felicissimo per lui. Un ragazzo intelligente, tutto cuore. Ha anima, carisma, è un combattente, un generoso, un tifoso. Si fa rispettare. Una grande scelta come poteva esserlo anche se fossero stati confermati tutti in blocco. Ora va sostenuto.