Dopo i mancati riscatti e le scadenze di contratto, la difesa della Sampdoria presenta alcune lacune da colmare nel calciomercato
Difesa da rifare. Non del tutto, ma quasi. La Sampdoria, dopo i contratti scaduti e i mancati riscatti di alcuni calciatori, si ritrova con un reparto non completamente sguarnito, ma con alcune lacune che Andrea Mancini dovrà colmare.
Partendo da chi è andato via, ecco l’addio, almeno per ora, di Bartosz Bereszynski, il capitano blucerchiato, legato contrattualmente al club da otto anni. Poi è partito anche Marco Curto, non riscattato, e come lui Davide Veroli e Pietro Beruatto, che peraltro ha deciso di operarsi alla spalla contro il parere della società in pieno periodo playout. Ancora non è ufficiale l’addio col polacco, mentre per i due difensori centrali potrebbe esserci uno spiraglio di ritorno a Genova. Ma ancora è tutto fermo.
Chi ad ora è rimasto alla Sampdoria sono, invece, i due terzini destri Fabio Depaoli e Lorenzo Venuti, i centrali Giorgio Altare, Alex Ferrari, Alessandro Riccio e Simone Romagnoli e il laterale mancino Nikolas Ioannou. Con Stipe Vulikic e Simone Giordano che rientrano dai prestiti a Modena e Mantova.
Calciomercato Sampdoria, difesa da ricostruire: il punto tra lacune, riscatti non esercitati e contratti finiti
Calciomercato Sampdoria, da Bereszynski a Curto: la difesa è (quasi) da rifare. Il punto
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Da qui partono le riflessioni di calciomercato, sia in uscita sia in entrata. Altare ancora per alcuni mesi sarà alle prese con l’infortunio al crociato che lo ha colpito a Castellammare di Stabia, mentre Riccio ha estimatori e potrebbe partire, così come Romagnoli ha un ingaggio elevato e potrebbe essere sacrificato in caso di proposte congrue.
Si aspetteranno le valutazioni dell’allenatore, ma è possibile una nuova partenza di Vulikic, mentre Giordano potrebbe dire la sua ancora a Genova, dopo sei mesi di alti e bassi alla corte di Davide Possanzini. Anche se Andrea Mancini si è mosso già per Manuel Cicconi sulla corsia di sinistra, quindi questo potrebbe indicare o la volontà di provare a cedere Ioannou o di non puntare ancora su Giordano. Riflessioni che verranno fatte e dubbi che verranno sciolti nelle prossime settimane. Ciò che è certo è, stando così le cose, la necessità di almeno un difensore centrale, se non due in caso si proponesse una linea a 3, più un esterno sinistro.