Beppe Dossena suona l’allarme per la prossima stagione, l’ex Sampdoria lamenta mancanza di un progetto da parte di Manfredi e della dirigenza
La stagione della Sampdoria si è conclusa con il sospiro di sollievo della Serie B mantenuta. E con la consapevolezza che una stagione così negativa non si possa ripetere. Ora serve ripartire con un altro spirito e fare in modo che i blucerchiati si risollevino con decisione. Ma le prime settimane della ricostruzione non sono partite in modo incoraggiante. Ancora serve fare luce su molte cose, dall’allenatore al ritiro estivo, passando per la figura del direttore generale.
A sollecitare il presidente Matteo Manfredi ci ha pensato Beppe Dossena, che lamenta una situazione in cui ancora regna troppa confusione. Quella che c’è stata per tutto il campionato passato e che si spera non ritorni a fare capolino a Bogliasco. L’ex calciatore blucerchiato mette in chiaro le cose fin dal principio, chiedendo che, prima dell’allenatore, si elabori un progetto ben definito. Queste le sue parole a Telenord:
Alla Sampdoria purtroppo c’è ancora troppa confusione e le prospettive, malgrado la fondamentale salvezza, non sono buone. Prima della scelta del nuovo allenatore, servirebbe un’idea di base, un sistema, un progetto, per evitare di lasciarlo poi da solo in balia di eventi, procuratori, calciatori, risultati. Come è già accaduto. E soprattutto ci vuole una persona del mestiere, a suo tempo avevo fatto il nome di Walter Sabatini, che non è nelle migliori condizioni, ma per far capire cosa intendessi. Altrimenti siamo daccapo…
Sampdoria, Dossena sollecita Manfredi: “Prima di un allenatore serve un progetto”
Sampdoria, Beppe Dossena non si fida di Manfredi: c’è ancora troppa confusione…
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Per evitare gli spettri che si sono vissuti nell’ultimo campionato, Manfredi dovrebbe sapersi affidare a persone competenti con cui elaborare un progetto serio, un’idea ben precisa, una direzione lungo cui camminare con decisione. Dossena chiede che venga prima stabilito questo, per poi adattarsi coerentemente con tutte le altre scelte, a cominciare dall’allenatore. Anche se è già arrivato il 1° luglio e la prossima stagione, in realtà, è già iniziata.