L’ex numero dieci della Sampdoria, Francesco Flachi ha commentato la salvezza dei blucerchiati, con una sofferenza che nessuno si aspettava
La Sampdoria lo ha fatto e si è presa la salvezza. La seconda opportunità concessa ai blucerchiati per conquistare la permanenza in Serie Bkt non è stata fallita dai ragazzi di Alberico Evani che hanno battuto sia andata che ritorno la Salernitana. Il destino ha voluto regalare una seconda occasione ai blucerchiati, il caos scoppiato attorno al Brescia ha fatto si che si cancellasse la retrocessione in Serie C dei blucerchiati che nella prossima stagione giocheranno ancora nel campionato cadetto.
Proprio della salvezza della Sampdoria, ne ha parlato uno che con questa maglia ha fatto grandi cose Francesco Flachi ai microfoni di SportiItalia, come mostrato dal video pubblicato sui profilo social.
E’ stato un miracolo, poi alle cose burocratiche alle leggi ci sono e quindi vanno anche rispettate. Non me lo aspettavo assolutamente perché dai nomi che c’erano nella Sampdoria poteva fare molto meglio, ma si sa quando accappi nelle annate un po sfortunate ti può succedere di tutto, perdi sfiducia e quindi ci può stare, ci dispiace perché la Sampdoria anche in passato un po di periodi non facili. Io sono molto legato a loro, voglio un gran bene ai tifosi e quindi mi dispiace vivere questa situazione però poi alla fine ai ragazzi sono stati bravi, forse quello che non hanno fatto in passato lo hanno fatto nelle due partite più importanti e sono riusciti a salvare la Sampdoria
Sampdoria, Flachi: i giocatori hanno fatto ciò che non avevano fatto in stagione
Sampdoria, Francesco Flachi: salvezza? dai nomi che c’erano…
Ora la Sampdoria potrebbe cambiare ancora nuovamente pelle a partire dall’allenatore che non sarà Alberico Evani dopo le sue parole pronunciate questa mattina in merito al suo futuro. Ma anche i giocatori saranno diversi, visti i mancati rinnovi di contratto e i mancati riscatti di alcuni prestiti.
La Sampdoria dovrà fare le cose fatte bene, avendo le idee chiare fin da subito per non vivere una stagione travagliata e deludente come quella appena terminata.