Matteo Manfredi potrebbe decidere di non far svolgere alla Sampdoria il ritiro a Ponte di Legno: bisogna tagliare i costi
Tagliare. Il termine, come riporta Il Secolo XIX, che guiderà la riprogrammazione di Matteo Manfredi, è “cost cutting”. In tutte le aree e nelle scelte che verranno prese, sarà attuato un taglio ai costi. Sull’onda del primo periodo dell’anno scorso quando, prima dei nuovi investimenti di Joseph Tey, era stato fissato un tetto massimo degli ingaggi a 12 milioni.
I tagli potrebbero includere anche il ritiro a Ponte di Legno. La Sampdoria, dopo due stagioni, ha già l’accordo per essere ospitata in Alta Val Camonica tra il 21/22 luglio e l’1/2 agosto. Manca solo l’ok definitivo proprio di Matteo Manfredi, che prende tempo.
Sampdoria, ritiro a Bogliasco?
Sampdoria, Matteo Manfredi taglia i costi: a rischio il ritiro a Ponte di Legno?
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La Sampdoria vuole contenere i costi e starebbe prendendo quota l’idea di fare il ritiro a Bogliasco, al Gloriano Mugnaini. Anche se le date coinciderebbero con quelle per i lavori di manutenzione dei due campi, iniziati più tardi del solto a causa dei tempi lunghi del playout.
Manfredi prende tempo e pianifica. L’organizzazione della prossima stagione è troppo importante e, questa volta, non saranno ammessi tutti gli errori fatti in quella appena conclusa. La missione della Sampdoria, ormai al terzo anno in Serie B, deve essere quella di ritornare in Serie A.