Il futuro della panchina della Sampdoria è in bilico: si può ripartire da Alberico Evani, ma è in crescita il nome di Daniele De Rossi
Da dove ripartirà la Sampdoria la prossima stagione? O, meglio, da chi? Lo staff di Alberico Evani è riuscito a portare i blucerchiati alla salvezza. L’operazione “Sampdoria ai sampdoriani”, con la presenza di Attilio Lombardo in panchina e di Andrea Mancini e Gianni Invernizzi in dirigenza ha funzionato, ma ora è tempo delle valutazioni.
Stando a quanto riporta Tuttosport, la permanenza di Evani non è da escludere. Sarebbe, infatti, in crescita il partito di chi vorrebbe confermare in toto lo staff che ha portato alla salvezza:
Adesso nella Genova blucerchiato cresce il partito di chi vorrebbe rivedere ancora Evani e il suo staff sulla panchina doriana, per un senso di appartenenza oltreché per un valore tecnico e umano, visto che in queste ultime settimane la squadra ha saputo compattarsi riuscendo – impresa più unica che rara – a riscrivere il suo finale di stagione dopo la retrocessione in C che pareva sancita il 13 maggio a Castellamare.
Panchina Sampdoria, De Rossi già nello staff di Mancini in Nazionale
Panchina Sampdoria, Tuttosport: Evani l’uomo giusto, l’alternativa è Daniele De Rossi
LEGGI ANCHE Sampdoria, Evani e Lombardo in dubbio: confermati Andrea Mancini e Gianni Invernizzi. Il punto
Toccherà ad Andrea Mancini e Matteo Manfredi decidere. Tra qualche giorno – si legge – si terrà l’incontro per capire se è possibile andare avanti o se l’avventura di Evani, Lombardo e Gregucci giungerà ai titoli di coda.
L’alternativa numero uno, secondo il quotidiano torinese, è quella di Daniele De Rossi. Dopo l’esperienza alla Roma, è in cerca di un nuovo progetto. Anche lui ha fatto parte dello staff di Roberto Mancini in Nazionale e proprio l’influenza del Mancio potrebbe giocare in suo favore:
Per la panchina della Sampdoria tra i nomi caldi c’è quello di Daniele De Rossi, pure lui ex componente dello staff della nazionale di Roberto Mancini. Inutile girarci attorno: il Mancio, pur non avendo alcun ruolo uffi ciale nel club, resta il primo consigliere e amico del club.