Dopo aver festeggiato la salvezza della Sampdoria, Mancini fa i complimenti via social anche allo staff dei suoi amici ed ex compagni che hanno compiuto la missione
La Sampdoria ha centrato la salvezza a Salerno e ha compiuto la missione più importante. Quella per cui sono stati chiamati, o meglio, hanno accettato di tornare i campioni del passato. Le leggende che si sono guardate negli occhi e, nel momento di maggiore bisogno, hanno deciso di rimboccarsi le maniche e accettare di venire in soccorso della maglia più bella del mondo.
Alberico Evani, Attilio Lombardo, Angelo Gregucci, Andrea Mancini tornato a fare il direttore sportivo. E anche Roberto Mancini, che non è tornato attivamente all’interno della Sampdoria, ma dall’alto ha supervisionato esternamente questa task force delle leggende che sono tornate per dare il loro supporto verso la permanenza in Serie Bkt. Il Mancio ha favorito il ritorno dei grandi ex, ha presenziato alcune volte agli allenamenti a Bogliasco e alcune volte anche allo stadio (a Carrara, per esempio).
Anche lui, seppure al di fuori dei ruoli all’interno della Sampdoria, è stato partecipe di questo progetto che è culminato con la tanto sospirata salvezza. E allora, dopo aver celebrato per prima cosa i tifosi blucerchiati, Mancini ha voluto applaudire, via social, anche lo staff di “suoi” uomini che sono stati gli artefici di quest’impresa.
Sampdoria, gli applausi di Roberto Mancini allo staff di “suoi” uomini artefici dell’impresa salvezza
SOCIAL – Sampdoria, l’applauso di Roberto Mancini per i “suoi” uomini. Il post
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Nelle sue storie su Instagram, il Mancio ha condiviso lo scatto che ritrae Alberico Evani, Giovanni Invernizzi e Attilio Lombardo a festeggiare sotto il settore ospiti. Una foto già diventata iconica, di tre suoi ex compagni nella Sampdoria degli anni Novanta, idoli della tifoseria. Ma Mancini non ha voluto celebrare solamente loro. Ha allargato le congratulazioni anche a tutti gli altri membri dello staff, come Angelo Gregucci, suo collaboratore in Nazionale.
Oppure Paolo Bertelli, il preparatore atletico che ha saputo tenere alta la forma fisica dei calciatori, permettendo loro di arrivare bene a questa doppia sfida playout. E quindi molto merito delle prestazioni convincenti va anche a lui. E poi compare anche il tag di Andrea Mancini, suo figlio, che è stato vicino ai calciatori e presente a tutti gli allenamenti. Ognuno di loro ha contribuito a rivitalizzare la squadra dopo Castellammare di Stabia, arrivando ad esultare nell’Arechi semivuoto. Ecco perché il Mancio ha voluto applaudire pubblicamente i “suoi” uomini, ritornati alla Sampdoria anche grazie a lui. E di nuovo artefici di un altro miracolo blucerchiato.