In caso di sconfitta nel playout contro la Sampdoria, Salernitana pronta ai ricorsi: tempi lunghi, con le date si può arrivare oltre metà luglio
Il ritorno del playout si gioca. La sentenza del Tribunale Federale Nazionale, che ha respinto il ricorso della Salernitana, ha, di fatto, ufficializzato la disputa anche della partita di ritorno, prevista per domenica 22 giugno alle 20:30 all’Arechi.
I campani chiedevano il blocco dello spareggio e, in subordine, l’allargamento a 21 squadre della Serie Bkt. Ricorso respinto, ma la partita sarà ancora lunghissima. L’udienza di merito ha certificato quanto già deciso nell’istanza cautelare, ma la società non si fermerà qui. Se, al termine del playout con la Sampdoria retrocederà in Serie C, ecco che la questione andrà certamente per le lunghe.
Salernitana, le tappe dei ricorsi
Salernitana, pronti altri ricorsi dopo il TFN: tempi lunghi. Si arriva ad agosto?
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I prossimi passi, infatti, saranno i ricorsi agli altri due gradi di giustizia sportiva – Corte d’Appello e Collegio di Garanzia del Coni – prima di passare alla giustizia ordinaria. E qui i tempi possono essere molto lunghi.
Il Tar può pronunciarsi in circa 15/20 giorni, rimandando, così, la sentenza a luglio inoltrato, nel bel mezzo della programmazione della prossima stagione. Eventualmente, dopo, ci sarebbe il Consiglio di Stato, con tempistiche ancora più allungate. Se la Sampdoria vincerà lo spareggio, insomma, sarà tutt’altro che finita, con una decisione definitiva che potrebbe arrivare tra fine luglio e inizio agosto.