La lega inglese ha calendarizzato la prossima stagione di Premier League, non senza difficoltà. Potrebbero esserci, infatti, nuovi rinvii
La Premier League ha già calendarizzato la prossima stagione, ma non senza difficoltà. Infatti, alcune questioni non sono state risolte, ma servirà prima capire quale sarà il cammino di tre squadre, in ambito europeo.
procediamo con ordine. Nella giornata odierna la lega inglese, tramite un comunicato stampa, ha ufficializzato le date per la ripartenza delle ostilità, del prossimo anno. Si dovrebbe partire il prossimo 12 settembre, dopo 48 giorni di pausa. Dato che la Premier League 2019/20 chiuderà i battenti domenica 26 luglio. Questo non significa che le squadre d’Oltremanica smetteranno di giocare, ci sono ancora Champions ed Europa League da disputarsi.
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Una situazione che vede coinvolte Manchester City, Manchester United e Wolverhampton. Le tre squadre, se dovessero arrivare in fondo alle competizioni europee, continueranno a giocare fino al 21 agosto, data della finale di Europa League. E fino al 23 agosto, data finale Champions League. Una situazione paradossale per chi, come il Wolverhampton, ha iniziato a giocare 25 luglio del 2019.
E’ evidente come questo scenario si porti dietro la necessità di una pausa, per non sovraccaricare ancora di più i calciatori. I media inglesi, infatti, rilanciano la possibilità di una deroga alle squadre che eventualmente arriveranno in fondo al calendario, con il 19 settembre come prima ipotesi di ritorno in campo.
A complicare ulteriormente i piani ci sono anche le partite delle nazionali. l’Inghilterra, ad esempio, sarà coinvolta in un doppio test con Islanda e Danimarca, a settembre.
La prossima stagione è stata calendarizzata ma non è escluso che l”agenda’ venga ritoccata ulteriormente, in base alle esigenze dei club che continueranno a scendere in campo. Anche dopo la prima metà di agosto. Sorte che potrebbe toccare al campionato italiano.



