Rappresentanti ultras di Sampdoria e Brescia si sono uniti in protesta sotto la sede della Lega contro il calcio moderno
La tifoseria organizzata della Sampdoria prosegue la sua protesta contro il governo del calcio italiano. Una protesta che va avanti da anni, costante, e che si è sfogata in modo scenografico nel playout di andata giocato al Luigi Ferraris contro la Salernitana. Lì una coreografia aveva evidenziato tutto ciò che La Sud rinfaccia alla Figc, tutte le storture del sistema le cui vittime principali sono i tifosi.
Proprio il tema delle tifoserie che subiscono tutte le conseguenze delle decisioni e della situazione attuale del calcio italiano è stato al centro di una nuova manifestazione di protesta. Questa volta a Milano, sotto la sede della Lega, insieme al collettivo Ultras Brescia 1911, un gruppo organizzato dei sostenitori delle Rondinelle. Una cinquantina di rappresentanti delle due tifoserie si è presentata sotto gli uffici milanesi della Lega in tarda mattinata, esponendo uno striscione con su scritto “Non esiste in primis i tifosi”.
Messaggio che mira a confutare lo slogan con cui i vertici del calcio italiano avevano detto di voler rimettere al centro del sistema i sostenitori delle squadre. Che, per La Sud e per gli Ultras Brescia 1911, sono le sole e vere vittime.
Sampdoria, protesta de La Sud con gli Ultras Brescia 1911 sotto la Lega: il testo del comunicato
VIDEO – Ultras di Sampdoria e Brescia in protesta sotto la Lega: non esiste in primis i tifosi…
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Ad avvalorare la loro tesi, i rappresentanti del tifo organizzato di Sampdoria e Brescia hanno anche portato un comunicato, in cui espongono le loro tesi:
NON ESISTE che, dopo gli innumerevoli “non succederà più”, di cui vi siete, negli anni, riempiti la bocca…siamo ancora a questi punti imbarazzanti. NON ESISTE che a pagare siano sempre i tifosi, in primis quelli che scelgono di vivere la partita allo stadio. NON ESISTE, nel 2025, che ci siano ancora falle nel sistema di controllo e supervisione sull’operato delle società, dei suoi presidenti e dirigenti. NON ESISTE che ogni dannata estate bisogna fare la conta di quante società devono chiudere i battenti, distruggendo storia e mortificando migliaia di tifosi. NON ESISTE, ai giorni d’oggi, il dover ancora una volta passare dai tribunali per arrivare a determinare ciò che dovrebbe invece sancire un campo di calcio. NON ESISTE che i tifosi non vengano mai ascoltati, come se la loro voce non contasse nulla, mentre si prendono decisioni calate dall’alto e dettate solo da logiche di business. NON ESISTE che si parli di “valorizzare il sistema” ignorando proprio chi quel sistema lo tiene in piedi: i tifosi. NON ESISTE che si cerchi costantemente di coinvolgere sponsor, investitori e televisioni… ma non si trovi mai il tempo o la volontà di rispettare e coinvolgere chi ama davvero questo sport. NON ESISTE che siano passati vent’anni e stiamo ancora ripetendo le stesse identiche cose, inascoltati, mentre i fatti -puntualmente – ci danno ragione. NON ESISTE che si continui a sbagliare, a far finta di nulla, come se tutto fosse normale, mentre il calcio perde credibilità e passione. NON ESISTE che ancora non si sia capito che i tifosi devono essere rimessi al centro: PUNTO!
GRADINATA SUD SAMPDORIA ULTRAS BRESCIA 1911
Dall’operato di chi governa le società di calcio alle classifiche riscritte dai tribunali, i tifosi de La Sud e degli Ultras Brescia 1911 condividono lo stesso punto di vista su tutto quello che nel calcio italiano non va. Le cui conseguenze, poi, ricadono sui tifosi, coloro che questo sistema “lo tengono in piedi“.
E un esempio è proprio tutto il caos che è emerso dalla penalizzazione del Brescia, che ha coinvolto anche Sampdoria e Salernitana, con disagi e sofferenze non da poco per i sostenitori. I tifosi bresciani, in proposito, hanno anche esposto uno striscione, a loro firma, in cui c’era scritto “Cellino tira fuori i faldoni“. Dopo circa mezz’ora in cui si è svolto tutto in modo tranquillo la manifestazione è terminata. Presenti alcuni agenti a presidiare.