Cds Holding è pronta a ridiscutere i termini dell’offerta per il Luigi Ferraris con Genoa e Sampdoria: nessuna cessione dell’impianto
Con l’elezione della sindaca Silvia Salis cambiano anche le condizioni per il restyling del Luigi Ferraris. La nuova amministrazione, infatti,non ha intenzione di cedere la struttura che, come da campagna elettorale, dovrà rimanere del Comune di Genova. Con Cds Holding che sarebbe, ora, disposta a ridiscutere i termini con Sampdoria e Genoa.
La società bresciana, che si sta occupando dello sviluppo del Waterfront, si è detta – riporta La Repubblica – disposta a ridiscutere la propria offerta con la nuova amministrazione. La NewCo creata con Genoa e Sampdoria si era posta come obiettivo quello di acquistare e risistemare il Ferraris, ma ora le cose dovrebbero cambiare.
Luigi Ferraris, concessione a Genoa e Sampdoria?
Nuovo Luigi Ferraris, Cds Holding pronta a ridiscutere i termini con Genoa e Sampdoria. Le ultime
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Ai tempi di Picciocchi Genoa e Sampdoria proposero ufficialmente l’acquisto dello stadio per 14,5 milioni di euro per poi avviare il restyling. Uno scenario destinato a tramontare perché la nuova amministrazione non intende venderlo, ma l’ipotesi è quella di passare a una lunga concessione così da poter comunque fare i lavori e rientrare dell’investimento, che sarebbe a carico di Genoa, Sampdoria e Cds Holding.
Il Comune resterebbe proprietario, senza, però, venire meno all’impegno preso durante la campagna elettorale. Al contempo Cds potrebbe non perdere la grande opportunità di contribuire al nuovo Luigi Ferraris.