La Sampdoria ha l’occasione di scrivere un finale diverso nel playout contro la Salernitana, Evani assicura: i ragazzi sono pronti
Una chance per rifarsi. Un’occasione in cui la Sampdoria non sperava più, dopo il verdetto pesantissimo arrivato nella notte del 13 maggio a Castellammare di Stabia. Da allora è trascorso un mese in cui, tra tribunali, contestazioni, ricorsi e allenamenti nell’incertezza, è accaduto di tutto. Invece i blucerchiati sono ancora vivi e hanno una possibilità di riscattarsi contro la Salernitana, nel playout di Serie Bkt. Una partita che giocheranno prima in casa, al Luigi Ferraris. Dove ha parlato Alberico Evani alla vigilia dell’andata dello spareggio salvezza:
E’ stato un mese dove è successo di tutto. Però dico che la vita dà e a volte toglie, come nello sport. In questo caso ci ha restituito un’occasione per scrivere un finale diverso. I ragazzi hanno fatto un lavoro eccezionale. Ci sarebbe stato più il pericolo di una divisione e invece questo ci ha permesso di rafforzare ancora di più lo spirito di gruppo. Chiaro che dopo un mese e mezzo che non si gioca, e questo discorso vale anche per la Salernitana, ci sono tanti punti interrogativi su come gestire la pressione. I ragazzi sono pronti per giocare
Evani assicura che la squadra è pronta, anche se alcune incognite restano. Perché è da un mese che non si gioca e le situazioni sono anomale, visto che si è arrivati a questo playout a giugno inoltrato, con molto caldo. E una serie di allenamenti fatti che sono diversi da quelli che le squadre fanno durante la stagione. Insomma, una sfida che non è esente da problematiche:
Ci son tanti punti interrogativi per il fatto che nessuno ha più giocato. Abbiamo fatto amichevoli fra di noi ma c’è il problema delle tensioni, del saper gestire le energie e nel momento in cui qualcuno inizierà a calare, chi subentra deve dare qualcosa in più perché la squadra migliori e conduca sempre la partita
Sampdoria-Salernitana, Evani: “Situazione mai vissuta, ma i ragazzi sono pronti”
Sampdoria-Salernitana, Alberico Evani: ora riscriviamo un finale diverso
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La Salernitana arriva al playout da sedicesima in classifica, dopo la penalizzazione del Brescia. Il che significa che ha due risultati su tre dalla sua e la Sampdoria, invece, deve vincere segnando più goal degli avversari. I campani, quindi, hanno un vantaggio nel punteggio, mentre Evani vuole trarre insegnamenti positivi dalla vittoria contro i granata, arrivata al Ferraris il 9 maggio scorso:
Loro hanno questo piccolo vantaggio e possono fare qualche calcolo in più. Noi dobbiamo rischiare di più. La vittoria di un mese fa qui? Ci serve per come contrapporci a loro. Dovremmo prendere da quella partita il primo tempo dove siamo stati aggressivi e alti permettendo loro di ragionare poco. Nella ripresa gli abbiamo concesso più campo e hanno preso fiducia
Anche per un uomo di calcio come Evani si tratta di una situazione inedita, mai vissuta. Ma è sicuro che la squadra abbia capito l’importanza di una partita come questa:
Situazioni così non le ho vissute. Non per l’importanza ma per i tempi. Tutte le volte che c’erano queste partite così determinanti credo sia meglio non caricare troppo i giocatori. Perché lo sanno già da soli cosa vale questa partita. Mi auguro che tutto quello che ci hanno fatto vedere questo mese sul campo riescano a riportarlo con sicurezza anche domani sera
A sostenere la Sampdoria ci sarà, ancora una volta, un Ferraris che marcia verso i 30.000 spettatori. Un pubblico da brividi, che i blucerchiati dovranno saper sfruttare. Senza, però, caricare troppo la partita. Conclude Evani:
Sappiamo il valore del nostro pubblico. E’ straordinario e dobbiamo saperlo indirizzare a nostro favore. Che non diventi però un troppo, si sa già che è una partita importante. Bisogna non caricarla troppo