La Sampdoria e il Genoa incontrano per la prima volta in via ufficiale Silvia Salis da quando è diventata sindaca di Genova. Presenti Manfredi e Fiorella
Primi giorni di appuntamenti istituzionali per Silvia Salis, eletta sindaca di Genova a fine maggio nella corsa che la vedeva opposta all’uscente facente funzioni Pietro Piciocchi. L’ex sportiva e vicepresidente del Coni, genovese, è la nuova prima cittadina, in discontinuità con la precedente amministrazione e in questi giorni di inizio mandato ha avuto modo di cominciare a ricevere gli enti, le imprese e le realtà più importanti del territorio che deve amministrare. Sampdoria e Genoa non fanno eccezione.
Poche ore prima di presentare ufficialmente i membri della sua giunta, Silvia Salis ha avuto un incontro con i dirigenti delle due società calcistiche cittadine, primo appuntamento istituzionale in cui instaurare il dialogo con i club che rappresentano l’anima di Genova e dei genovesi. Per il club blucerchiato c’era il presidente Matteo Manfredi, che in questi giorni ha in programma di rimanere in Liguria. Insieme a lui anche l’amministratore delegato Raffaele Fiorella, arrivato a Palazzo Tursi insieme al corrispettivo del Genoa Andres Blasquez.
Sampdoria e Genoa incontrano Silvia Salis a Palazzo Tursi: presenti Manfredi e Fiorella
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Il tema sul tavolo, anche nei prossimi mesi, sarà quello dello stadio Luigi Ferraris, la cui ristrutturazione è una delle tematiche principali su cui si è basato il confronto di campagna elettorale con la precedente giunta Piciocchi. L’impianto e il suo restyling sono importanti tappe che interessano i due club, che si erano impegnati a formulare un’offerta di acquisto insieme a Cds Holding entro l’autunno prossimo.
Ma Silvia Salis, durante la campagna elettorale, aveva caldeggiato investimenti pubblici per l’ammodernamento dello stadio di Marassi. Dunque tra le parti ci dovranno essere confronti per arrivare a una strategia comune. La sindaca, da donna con una lunga carriera nello sport da atleta e da dirigente, è pronta a trovarla. E l’incontro odierno è il primo passo per trovare una soluzione per il nuovo Luigi Ferraris, anche in vista della candidatura per gli Europei del 2032.
