Passi avanti per la cessione Brescia, ma la fumata bianca ancora non c’è e il tempo scorre, Cellino pronto a pagare gli stipendi per l’iscrizione
Ormai è cominciato il conto alla rovescia per le sorti del Brescia. Che, al di là del processo per la penalizzazione (il 10 giugno l’udienza di secondo grado davanti alla Corte d’Appello Federale), deve affrontare il nodo della cessione e dell’iscrizione. In queste ore stanno andando avanti in modo serrato le trattative per il passaggio di proprietà dalle mani di Massimo Cellino alla cordata sponsorizzata dall’ex dirigente Francesco Marroccu e Daniele Scuola.
Nella serata del 3 giugno i dialoghi sembravano andare avanti positivamente e uno spiraglio c’è. Ma, come riporta il Giornale di Brescia, ancora manca qualche dettaglio, per esempio l’accordo con l’Agenzia delle Entrate, che potrebbe non essere definito entro il giorno delle scadenze del pagamento degli stipendi, che è il 6 giugno. Ciò implica che, se i tasselli non andassero a posto entro poche ore, il rischio sarebbe quello di non poter iscrivere il Brescia al prossimo campionato, qualsiasi esso sia. E quindi mandare in fumo anche i processi in corso per la penalizzazione, facendo ripartire la società dai dilettanti.
Cessione Brescia, Cellino può anticipare i soldi per l’iscrizione, ma chiede un deposito di garanzia dai compratori
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Per questo, secondo il quotidiano lombardo, si sta facendo largo l’ipotesi che Cellino anticipi i soldi necessari a pagare gli stipendi e a risolvere ogni tipo di pendenza tributaria, di modo da poter iscrivere la squadra. E poter andare avanti con le udienze con la giustizia sportiva. Ma questo solo a patto che venga messo a disposizione dai compratori un deposito di garanzia con la cifra che l’attuale proprietario dovrebbe anticipare. Di modo che poi, una volta completato tutto, lui possa averli a disposizione in tempo zero.
Una strategia per correre contro il tempo e provare a salvare al fotofinish l’iscrizione del Brescia al prossimo campionato professionistico. Le ore calde in casa Rondinelle sono ancora in corso e nelle prossime ore tutto potrebbe cambiare.