Valerio Antonini, presidente del Trapani penalizzato insieme al Brescia, annuncia di aver dimostrato la buona fede del club all’Agenzia delle Entrate e ora punta a farlo anche a processo
Nel caos che ha coinvolto il calcio italiano tra Serie B e Serie C per le presunte truffe ad opera del “Gruppo Alfieri“, società con sede a Milano in Via Montenapoleone, ci sono due squadre in una situazione molto simile: Il Brescia e il Trapani. Nella giornata di giovedì 29 maggio entrambe sono state penalizzate per delle irregolarità amministrative proprio a causa dei crediti di imposta di cui credevano di godere ma che in realtà non avevano, secondo le interpretazioni di Agenzia delle Entrate, Procura Federale e Tfn.
Sia Brescia sia Trapani si sono rivolti a questa società per le imposte di febbraio e per quelle di aprile. Per questo il totale di punti di penalità è lo stesso. Solo che i siciliani sconteranno la penalizzazione nella prossima stagione, tutta insieme, perché in questa non sarebbe afflittiva. Ovvero non avrebbero svantaggi concreti e punitivi nel vedersi tolti 4 oppure 8 punti in questa classifica.
Il presidente del Trapani, Valerio Antonini, ha twittato molto su X in merito a questa faccenda. E lo ha fatto prima attaccando la decisione, dicendo che è stata una manovra fatta per salvare la Sampdoria (Caos Serie Bkt, il presidente del Trapani: l’obiettivo è salvare la Sampdoria! L’accusa). Poi ha annunciato di aver dimostrato la buona fede del suo club all’Agenzia delle Entrate della città siciliana e, adesso, vuole farlo anche con i tribunali della giustizia ordinaria e sportiva.
Trapani, Valerio Antonini: “Non meritiamo 8 punti di penalizzazione, ci impegneremo nelle sedi sportive e giudiziarie competenti”
Trapani, il presidente Valerio Antonini non si arrende alla penalizzazione: dimostrata buona fede
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Come era già filtrato in proposito del Brescia, anche il Trapani avrebbe trovato un accordo con l’Agenzia delle Entrate per rientrare dei pagamenti dovuti. Questo, però, non potrebbe cancellare le irregolarità dal punto di vista sportivo. Ma Antonini vuole comunque dimostrare, in udienza, la buona fede dei suoi club, per tentare di rimuovere una penalizzazione che ritiene ingiusta:
Con grande soddisfazione, abbiamo dimostrato alla Agenzia delle Entrate di Trapani la totale buona fede delle nostre società, e con reciproca collaborazione, abbiamo sottoscritto un verbale di contraddittorio dove ci siamo impegnati a pagare con interessi in 4 rate, di cui la prima appena pagata ,l’importo facciale degli F24 contestati di Febbraio ed Aprile 2025, sia per il FC TRAPANI 1905 SRL che per la TRAPANI SHARK; Avendo poi gia provveduto a sistemare le scadenze rituali federali, possiamo ritenerci tranquillamente iscritti ai prossimi 2 campionanti. Ringrazio l’Agenzia delle Entrate di Trapani per la fattiva collaborazione e la sensibilità dimostrata durante gli incontri con i nostri legali.
Chiaramente ci impegneremo a dimostrare anche nelle sede sportive e giudiziarie competenti la nostra totale estraneità ai fatti addebitati e la nostra buona fede, perché non meritiamo ne gli 8 punti di penalizzazione sul prossimo campionato di Serie C di Calcio ne i 4 punti di penalizzazione sul prossimo campionato di Serie A di Basket. Al miei tifosi ribadisco che lo ci credo sempre di più, e che dobbiamo concentrarci tutti sulla vittoria dello scudetto nel Basket