Il Brescia comparirà davanti al Tfn giovedì 29 maggio, la Salernitana ancora indecisa se costituirsi parte terza al processo
Tra pochi giorni ci sarà il primo capitolo dell’iter giudiziario sul caso Brescia. Giovedì 29 maggio la società lombarda comparirà davanti al Tribunale Federale Nazionale per difendersi dal deferimento che la Procura Federale ha stabilito dopo aver ricevuto la documentazione da Covisoc e Agenzia delle Entrate. In ballo l’eventuale penalizzazione delle Rondinelle, una sentenza che potrebbe riscrivere la classifica di Serie Bkt.
E avrebbe potuto e dovuto farlo prima. Perché la penalizzazione è relativa a delle irregolarità sui crediti d’imposta (vantati inizialmente dal Brescia, ma non goduti gli enti di controllo) risalenti a febbraio. Quindi, da regolamento, la classifica doveva essere stravolta già a marzo. Con un finale di campionato che sarebbe potuto andare diversamente. Per la Sampdoria come per il Frosinone come per la Salernitana. Che infatti sta valutando se costituirsi parte terza a processo.
Processo Brescia davanti al Tfn, Salernitana pensa di costituirsi parte terza
Caso Brescia, udienza al Tfn: la Salernitana valuta di costituirsi parte terza. La situazione
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Secondo quanto riporta Tuttosalernitana, il club campano, con i suoi legali, sta decidendo se costituirsi nell’udienza di primo grado non come attore principale, ma come parte interessata dal verdetto giuridico che sarà emesso. Costituendosi, la Salernitana si assicurerebbe il diritto di presentare ulteriore ricorso nel caso non condividesse la sentenza pronunciata dal Tfn, nell’ambito dello stesso iter giudiziario. La posizione della Sampdoria, invece, sarebbe quella di attendere almeno il primo grado di giudizio, pronta però a far valere i suoi interessi.