Vigilanza radio-controllata per la protezione di calciatori e dirigenti della Sampdoria: sotto osservazione anche la casa di Pietro Accardi
La delusione e la rabbia dei tifosi della Sampdoria sono alte dopo la retrocessione in Serie C. Al punto che, per le forze dell’ordine, i giocatori e i dirigenti blucerchiati sono diventati il bersaglio principale. Tanto che, come riporta l’edizione genovese de La Repubblica, sono stati inseriti da carabinieri e polizia tra gli “obiettivi sensibili”.
Coinvolto in questa vigilanza anche Pietro Accardi, l’ex direttore sportivo che spesso frequenta ancora la sua casa di Genova. Casa che, in questi giorni, sarebbe stata sottoposta a un controllo da parte delle forze dell’ordine. Niente denunce ufficiali da parte dell’interessato, ma l’attenzione rimane molto alta.
Sampdoria, non solo i calciatori: attenzione a casa di Accardi
Sampdoria, La Repubblica: protezione per i calciatori, sotto controllo anche casa di Pietro Accardi
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Polizia e carabinieri definiscono “avvertimenti da non sottovalutare“. Si temono ritorsioni e azioni violente, con le forze dell’ordine che hanno attivano la vigilanza radio-controllata. Non si tratta di una scorta o una vera e propria vigilanza, quanto di un piano di attenzione per monitorare le zone a rischio.
Si cercherà di evitare episodi come quello accaduto a Mbaye Niang nella notte tra mercoledì 14 maggio e giovedì 15. Con tifosi che hanno esploso petardi e acceso fumogeni sotto casa sua prima di allontanarsi prima dell’arrivo delle volanti.