Continua il silenzio di Matteo Manfredi e dei dirigenti della Sampdoria dopo la retrocessione: Joseph Tey continuerà con gli investimenti?
A cinque giorni dall’ufficialità della retrocessione in Serie C, la prima della storia della Sampdoria, è ancora tutto in silenzio. Le comunicazioni ufficiali si sono limitate al comunicato realizzato quasi 24 ore dopo lo 0-0 contro la Juve Stabia di martedì 13 maggio. Poi il silenzio.
Nessuna dichiarazione da parte dei massimi dirigenti né da parte di Matteo Manfredi, il presidente. Il Secolo XIX ha analizzato la difficile situazione della Sampdoria, parlando di una struttura che non rende le cose facili. I soldi, infatti, arrivano da Singapore, da Joseph Tey, che non avrebbe ancora sciolto le riserve. Rilancerà dopo aver già speso 105 milioni in due anni oppure ridurrà il flusso di denaro, arrivando addirittura a interromperlo?
Sampdoria, serve un nuovo progetto di Manfredi
Sampdoria, continua il silenzio di Matteo Manfredi: Joseph Tey investirà ancora? Il punto
Manfredi, in questo periodo – si legge sempre sul quotidiano genovese – potrebbe, quindi, prendere tempo. Deve presentarsi con un progetto concreto. Con certezze: quelle che servono alla Sampdoria e ai suoi tifosi nel periodo più buio e complicato della storia della società.
C’è sgomento nel popolo blucerchiato. C’è rabbia per una stagione assurda, passata da 4 allenatori e 2 direttori sportivi. La Serie C è una macchia indelebile nella storia della Sampdoria e per uscirne bisognerà vincere il prossimo campionato. Serve tornare subito in Serie Bkt. Ma serve un progetto, un segnale dai dirigenti e dalla proprietà che i tifosi, dopo cinque giorni di silenzio, continuano ad aspettare.