Quella di Genova non è la prima retrocessione vissuta da Alessio Cragno, tra i meno colpevoli del crollo della Sampdoria. La curiosa statistica che lo riguarda
La retrocessione della Sampdoria in Serie C ha ferito profondamente una piazza intera che mai era precipitata così in basso. E che se l’è presa con la dirigenza e con i calciatori, colpevoli di aver trascinato il club blucerchiato nel punto più basso della loro storia. Tanti sono quelli che hanno vestito la maglia più bella del mondo in questa stagione, visto che ci sono state, di fatto, due rivoluzioni di calciomercato.
In quello di gennaio è arrivato anche Alessio Cragno dal Monza, chiamato in extremis nelle ultime ore per via del caos portieri che si è verificato in questa sciagurata stagione. L’estremo difensore, che stava rientrando da un pesante infortunio subito nei mesi precedenti, si è preso da subito la maglia da titolare. E, anche grazie alla sua esperienza, è stato tra i meno colpevoli di questa drammatica stagione. Di questa negativamente storica retrocessione. Che, per lui, non è la prima…
Retrocessione Sampdoria, terza in quattro anni per Cragno: i precedenti con Cagliari e Sassuolo
Retrocessione Sampdoria, la maledizione di Alessio Cragno: nelle ultime stagioni…
LEGGI ANCHE Sampdoria, non solo la Serie C: l’anno prossimo prima storica assenza dalla Coppa Italia
La curiosità su Cragno, infatti, è che, pur essendo stato un portiere di livello alto, con anche due presenze in Nazionale, nelle ultime quattro stagioni è retrocesso già tre volte. La prima volta col Cagliari, nell’annata 2021/22, in cui i sardi si sono classificati diciottesimi in Serie A (in panchina si era seduto, per un periodo, anche Leonardo Semplici).
La stagione successiva è passato al Monza, che poi lo ha acquistato. E coi brianzoli si è salvato in Serie A, pur giocando molto poco, vista la concorrenza di Michele Di Gregorio. L’anno dopo, campionato 2023/24, è passato in prestito al Sassuolo, dove ha fatto il vice di Andrea Consigli e ha disputato solo 3 partite in Serie A. I neroverdi sono retrocessi con Cragno come vice. Seconda volta per lui in tre anni che scendeva in B.
Poi ha ricominciato quest’anno con il Monza, penalizzato però da un infortunio molto serio e dalla concorrenza di Stefano Turati, su cui i brianzoli hanno puntato di più. Così, nel calciomercato invernale, ha accettato di venire alla Sampdoria, retrocedendo però in Serie C. Peraltro, anche il Monza è retrocesso in questa stagione. Una serie di coincidenze sfortunate per lui, che spesso non ha nemmeno giocato da protagonista le stagione culminate con una retrocessione.