Sale la tensione intorno alla Sampdoria: la rabbia dei tifosi a Bogliasco e i blitz sotto casa di Niang e Vieira prima e di Coda e Ricci poi
La tensione intorno alla Sampdoria ha raggiunto ormai livelli altissimi dopo la retrocessione in Serie C. Il primo assaggio – ben più di un assggio, in verità – è stato venerdì 16 maggio con la durissima contestazione a Bogliasco in occasione della ripresa degli allenamenti dopo lo 0-0 con la Juve Stabia di martedì 13.
I tifosi hanno fatto cori, si sono fatti consegnare le maglie e hanno, inoltre, realizzato scritte sui muri ben poco rassiucuranti. Un clima tesissimo, che si è ripercosso anche privatamente sui calciatori. Ne hanno fatto le spese prima Mbaye Niang e Ronaldo Vieira poi Massimo Coda.
Sampdoria, attezione su Bogliasco
Sampdoria, cresce la tensione: la rabbia dei tifosi tra Bogliasco e i blitz alle case dei calciatori
Nella serata di mercoledì un gruppo è andato sotto casa di Niang e Vieira, che vivono nello stesso complesso, esplodendo dei petardi e rivolgendo qualche coro contro l’attaccante. I blitz sotto le case, però, non sono finiti. Lo stesso copione si è ripetuto nella notte di giovedì sotto l’abitzione di Matteo Ricci e Massimo Coda. Fumogeni, petardi e cori.
Cresce la preoccupazione per un clima che rischia di inasprisi ancora di più. Con i calciatori che dovrebbero allenarsi, come da volontà della società, fino a fine maggio. L’attenzione delle forze dell’ordine è al massimo.