Il punto più basso della storia blucerchiata è come uccidere la Sampdoria, non usa mezzi termini il giornalista Alfredo Pedullà
Il pareggio della Sampdoria, contro la Juve Stabia equivale alla resa della formazione blucerchiata che vede diventare realtà il suo più grande incubo, quello della Serie C. Prima volta in oltre settant’anni di storia del club. Una fine che era, quasi, nell’aria dopo l’annata tutt’altro che semplice e spesso senza un filo logico che ha portato, alla devastante notte di Castellammare di Stabia.
Come sempre, il noto giornalista Alfredo Pedullà, è poco incline ai pareggi, non usa mezze misure e va dritto al punto, lo ha fatto anche sul proprio account X, dove ha parlato di uccisione della Sampdoria.
Sampdoria, Alfredo Pedullà durissimo…
Alfredo Pedullà durissimo: Hanno ucciso la Sampdoria
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Una gestione folle, dissennata che ha dato questi risultati altro da spiegare non c’è, non può esserci. Lo sa bene un giornalista navigato come Pedullà che ha parlato apertamente di retrocessione dolorosissima e inconcepibile. Una caduta che fa male e farà male per tantissimo tempo perchè non doveva davvero andare così e, forse, bastava davvero poco per deviare la traiettoria della stagione.
Hanno ucciso la Sampdoria dopo una gestione figlia di improvvisazione e incompetenza: dolorosissima e inconcepibile retrocessione in SerieC