L’unione di staff e calciatori è fondamentale per la Sampdoria: il lavoro di Evani e Lombardo e il ruolo di Borini, Ferrari e Venuti
La Sampdoria aveva bisogno di unione. Quella portata da Alberico Evani e Attilio Lombardo con i loro modi di fare, con i loro modi i pungolare i calciatori (come fatto con Mbaye Niang e Melle Meulensteen), ma anche di coccolarli. Di farli sentire importanti.
Gli abbracci alla fine di Sampdoria-Salernitana testimoniano questo. L’unione tra squadra e panchina, tra calciatori e staff tecnico. Una qualità importantissima a cui aggiungere, poi, il contributo di Giovanni Invernizzi, Andrea Mancini e Roberto Mancini. Bobby Goal non ha un ruolo ufficiale, ma anche nella settimana prima dell Salernitana è stato a Bogliasco per visionare l’allenamento e si confronta in modo costante con Evani e Lombardo.
Sampdoria, Venuti e Alex Ferrari da leader
Sampdoria, Evani e Lombardo hanno portato unione: il ruolo “nascosto” di Borini, Venuti e Alex Ferrari. I retroscena
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Lo staff ha portato serenità. Ma l’unione di intenti è possibile, come scrive Il Secolo XIX, anche grazie ai calciatori che si fanno sentire. Agli esempi positivi. Come Fabio Borini, reintegrato subito e che dà l’esempio con la sua esperienza e la voglia di andare sempre al massimo. Di non risparmiarsi mai.
E poi Lorenzo Venuti. La sua voce è una costante a Bogliasco durante gli allenamenti e, anche quando è in panchina durante le partite si fa sentire. Poi Alex Ferrari. Con la Salernitana ha giocato una partita di cuore, si è ripreso un posto da titolare e per questa maglia sta dando tutto.