Niente ritiro: la Sampdoria ha pensato a questa soluzione dopo Catanzaro, ma, alla fine, ha vinto la volontà di rimanere a Bogliasco
La Sampdoria ha già iniziato a preparare la settimana più drammatica della sua storia. Venerdì 9 maggio c’è la partita contro la Salernitana, una partita da vincere a ogni costo per rimanere in Serie B. Una partita che verrà preparata al Gloriano Mugnaini, a Bogliasco. Niente ritiro: ipotesi che è stata, a tutti gli effetti, presa in considerazione dopo il 2-2 di Catanzaro.
Dopo la partita con lo Spezia, la Sampdoria non aveva fatto ritorno a Bogliasco, andando a Coverciano. Senza allenarsi, però, perché, nel frattempo, erano arrivati gli esoneri di Pietro Accardi e Leonardo Semplici. Questa volta niente deviazioni, niente virate.
Niente ritiro per la Sampdoria: i motivi della scelta
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Come riporta Il Secolo XIX, c’è stata un po’ di divisione all’interno della dirigenza. Qualcuno spingeva per il ritiro fino a mercoledì, altri non la ritenevano la soluzione più giusta. Alla fine hanno vinto la voglia di rimanere a Bogliasco e le difficoltà logistiche di organizzare un ritiro in breve tempo.
Dopo lo Spezia il pullman non era nemmeno rientrato a Genova, trovando la disponibilità di Coverciano. Questa volta è stato impossibile trovare un posto adatto in poche ore.
Nessuno è voluto scappare da Bogliasco. La salvezza passerà da casa. Dal centro sportivo, dal Luigi Ferraris. In una settimana in cui bisogna dare tutto. Molto più di quanto dato finora che, evidentemente, non è bastato.