La Sampdoria scenderà in campo a Catanzaro a pochi giorni dalla Cremonese, Evani valuta qualche cambio: molto dipende dalle condizioni fisiche di alcuni blucerchiati
Dopo soli tre giorni dalla sfida impegnativa contro la Cremonese, la Sampdoria dovrà scendere in campo contro il Catanzaro. Il tour de force del calendario di Serie B arriva proprio nel momento più delicato della stagione, quello in cui i nodi vengono al pettine. E Alberico Evani deve gestire le energie dei suoi, puntare su quelli più in condizione di garantire una prestazione ad alta intensità mentale e fisica.
Ecco perché è ragionevole che, al “Ceravolo”, ci sia qualche cambio rispetto all’undici iniziale. La distanza ravvicinata tra le partite ha imposto che nell’allenamento di ripresa la maggior parte della squadra facesse scarico e terapie, mentre già oggi (sabato 3 maggio) c’è la rifinitura e la partenza. Troppo poco tempo in cui Evani deve anche capire come stanno alcuni suoi giocatori, usciti non al meglio dalla sfida contro la Cremonese. Valutazioni da cui dipenderanno le sue scelte sull’undici titolare contro il Catanzaro.
Catanzaro-Sampdoria, mini turnover in vista per Evani: scalpitano gli attaccanti, da valutare Benedetti, Depaoli, Ferrari e Sibilli
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Per esempio, come riporta La Repubblica, nella rifinitura il tecnico blucerchiato dovrà valutare le condizioni di Leonardo Benedetti, Fabio Depaoli e Giuseppe Sibilli. Il centrocampista è uscito acciaccato dal Luigi Ferraris, il terzino ha preso una botta dolorosa alla tibia che non preoccupa lo staff doriano ma richiede prudenza. L’attaccante ex Bari, invece, ha speso moltissime energie con la Cremonese, come fa sempre. Quindi bisognerà capire se avrà bisogno di ricaricare di più le batterie.
Anche Alex Ferrari ha terminato la partita acciaccato, nei minuti finali ha zoppicato un po’ e potrebbe tornare in panchina. Soprattutto in attacco potrebbero esserci dei cambiamenti di formazione. Scalpitano, ad esempio, Fabio Abiuso, Fabio Borini (che a Catanzaro, lo scorso anno, segnò una tripletta) e anche Massimo Coda per una maglia da titolare, al posto di Sibilli o M’baye Niang.
