Alberico Evani torna sulla sconfitta della Sampdoria a Carrara, dove la squadra è stata superficiale ed è mancata dignità
Vincere con rispetto, ma perdere con dignità. Alberico Evani non ha gradito la sconfitta con la Carrarese, dove oltre al risultato sono mancati soprattutto l’orgoglio, l’istinto di sopravvivenza, la dignità di uscire dal campo avendo dato tutto. E, in vista della partita contro la Cremonese, serve urgentemente un cambio di passo. Serve tornare a quella carica e a quell’entusiasmo che il Ferraris aveva trasmesso dopo la vittoria col Cittadella. E anche quello è stato un difetto, secondo il tecnico: non aver saputo sfruttare quella spinta importante.
Purtroppo non abbiamo sfruttato quella fiducia dopo la vittoria col Cittadella, anche perché avevamo quella giusta carica con cui siamo andati a Castellammare pronti a fare la gara. E forse, ragionandoci, che ci abbia svuotato anche come carica emotiva e agonistica. Adesso sappiamo tutti che le partite si vincono con rispetto e si perdono dignità dando sempre il massimo. Ed è quello che abbiamo sbagliato a Carrara, non possiamo dire di aver dato tutti il massimo
Sembrava che la Sampdoria avesse finalmente cambiato passo dopo il successo contro il Cittadella, ma è cascata di nuovo negli stessi errori che si porta dietro da tempo. Anche se, secondo Evani, può avere influito pure il rinvio della partita contro la Juve Stabia, che ha fatto scemare un po’ la carica agonistica della squadra:
Devo dire che purtroppo ci siamo caduti di nuovo, probabilmente la sospensione della partita con la Juve Stabia ci ha fatto perdere carica agonistica, non abbiamo sfruttato la fiducia. Visto che è tutto l’anno che va così, può essere anche un problema di personalità non lo so, ma vedendoli i campo mi domando come si possa essere in questa situazione. Abbiamo sprecato una grandissima possibilità. Ma ora affrontiamo una delle più forti squadre del campionato
Sampdoria, Evani: “La superficialità si paga. Ora serve personalità, ma questa squadra…”
Sampdoria, Alberico Evani: a Carrara è mancata dignità…
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Quello che Evani non vuole rivedere in Sampdoria-Cremonese è quella superficialità che la sua squadra ha dimostrato di avere quando è entrata in campo contro la Carrarese. Tanto che ha subito goal dopo appena 7 minuti. La superficialità si paga, afferma il tecnico e non deve più succedere:
A Carrara siamo entrati superficiali e la superficialità si paga. A livello di valori tecnici non erano superiori loro, ma lo sono stati su ogni palla contesa, i duelli li abbiamo spesso persi, questo non deve succedere
Il tecnico della Sampdoria ha spiegato che in settimana la squadra non ha mai dimostrato un atteggiamento di sufficienza e negli allenamenti si impegna al massimo. Ma poi la partita è un’altra cosa, soprattutto se in palio c’è la salvezza. A quel punto la serenità mentale viene meno e serve la personalità giusta. Che, questa squadra, non ha del tutto, come dice Evani:
Quello che vedo negli allenamenti è che la squadra anche questa settimana è stata ineccepibile, però bisogna capire anche che un conto è giocare liberi e sereni, un conto è farlo perché devi fare il risultato. Soprattutto quando magari non c’è questa grandissima personalità