Il Real Madrid è il sul piede di guerra, il clasico in Copa del Rey è a rischio, una situazione che lascia la Spagna con il fiato sospeso
Mancano poco più di 24 ore al Clasico che vedrà darsi battaglia Barcellona e Real Madrid, una gara che in Spagna non è mai banale, ma proprio mai. Due squadre che più diverse non potrebbero essere il catalanismo del Barca ed il franchismo del Real Madrid.
Questa volta sembra esserci molto di più, tanto è vero che la sfida valevole per la Copa del Rey sarebbe addirittura a rischio. Con le merengues che non avrebbero gradito le dichiarazioni di De Burgos Bengoetxea direttore di gara designato per la gara contro il Barcellona. Il quale, si era messo a piangere, raccontando di come il figlio è tornato in lacrime da scuola, in quanto alcuni sui compagni gli avevano detto che il padre era un ladro. Gonzalez Fuertes, designato al Var aveva denunciato l’assedio del Real Madrid portato verso gli arbitri attraverso denigratori in tv.
Il Real Madrid sul piede di guerra prima della Copa del Rey
Spagna, Copa del Rey a rischio. La protesta del Real Madrid
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Un clima difficile da decodificare che, avrebbe, portato la formazione di Florentino Perez a pensare di non scendere in campo. La sensazione è che la sfida contro il Barcellona si farà ma la presa di posizione madridista appare molto forte.
Il Real Madrid considera inammissibile le manifestazioni pubbliche realizzate oggi da parte degli arbitri designati per la partita di domani. Queste dichiarazioni, che hanno messo nel mirino in forma sorprendente i video di un mezzo di comunicazione protetto dalla libertà d’espressione quale è Realmadrid TV, realizzate in maniera premeditata 24 prima contro uno dei partecipanti alla finale dimostrano, ancora una volta, una chiara e manifesta animosità e ostilità di questi arbitri contro il Real Madrid. Dichiarazioni ancora più sorprendenti, fatte con tono minaccioso e con allusioni all’unità del corpo arbitrale per annunciare teoriche prese di posizione e azioni che sono molto lontane dai principi di equità, oggettività e imparzialità che dovrebbero imperare a poche ore da un evento calcistico che attira l’attenzione di centinaia di milioni di persone in tutto il mondo. Di fronte alla gravità di quanto successo il Real Madrid si aspetta che i responsabili della Federazione e i vertici arbitrali si muovano di conseguenza, adottando le azioni corrispondenti a difesa del prestigio delle istituzioni che rappresentano