La Juve Stabia di Pagliuca, prossima avversaria della Sampdoria, ha vari punti di forza che le hanno permesso di stare al quinto posto in Serie B. Ecco a cosa deve stare attenta la squadra di Evani
Nella Serie Bkt 2024/25, un posto tra le rivelazioni lo occupa senza dubbio la Juve Stabia. In un campionato dove altre due neopromosse come Cesena e Carrarese hanno fatto buone cose, i campani più di tutti hanno stupito. Tanto da ritrovarsi in zona playoff, al quinto posto, oltre ogni aspettativa.
Nonostante abbiano una delle rose dal valore minore (quattordicesimo posto al 1° aprile 2025, per un totale di circa 16 milioni, al netto però degli exploit di alcuni calciatori) e solo l’undicesimo attacco della cadetteria, con 39 goal segnati, sono lì in corsa per giocarsi la Serie A. Quali sono quindi le caratteristiche principali che hanno permesso alla squadra di Guido Pagliuca, che era al timone anche nella promozione dalla C alla B, di essere lassù? A cosa deve stare attenta la Sampdoria di Alberico Evani andando a fare visita alle “Vespe” al “Menti”?
Guardando ai numeri, la prima cosa che salta all’occhio è che, oltre ad avere una prolificità da metà classifica, la Juve Stabia ha il peggior numero di tiri effettuati in campionato. Sono 327 le conclusioni, incluse quelle respinte dalle difese avversarie, praticamente appena dieci a partita. Ma Pagliuca ha una squadra cinica e precisa. Il 49% dei tiri vanno nello specchio, terzo miglior dato della B, e 17% di realizzazione, anche in questo caso medaglia di bronzo.
Inoltre i campani sono quarti in campionato per goal di testa, ben 12. E anche terzi per quelli fatti in contropiede, 5, lo stesso però numero di quelli presi. La Juve Stabia, poi, è terzultima in Serie B per numero di giocatori andati a rete, solo 12, anche perché quasi la metà delle reti è arrivata per mezzo di un solo giocatore: Andrea Adorante, che ha segnato 14 goal. Indizio su chi sia il pericolo numero uno dell’undici di Pagliuca.
Juve Stabia-Sampdoria, le armi di Pagliuca: Adorante pericolo numero uno, ruvidità, cinismo e velocità a fare il resto
Verso Juve Stabia-Sampdoria, dai duelli vinti al cinismo sotto porta: tutte le insidie della squadra di Guido Pagliuca
I pochi ma buoni goal segnati dalla Juve Stabia le hanno permesso di essere in alto in classifica anche grazie a una buona fase difensiva. Blindato in un 3-4-2-1 (o 3-4-1-2), Pagliuca ha la quinta miglior difesa della B con 37 reti prese, stessa posizione anche per i tiri concessi agli avversari, 387. Con un buon dato soprattutto sui corner (solo 4 goal presi da calcio d’angolo) e un approccio che premia gli stabiesi: appena 2 le reti prese nei primi 15 minuti.
La fase difensiva emerge anche dal fatto che si tratta di una squadra che non fa troppo possesso, ma sa anche essere ruvida. Se la Juve Stabia è quattordicesima in Serie B per passaggi effettuati (con il 77% di buona riuscita), è prima per falli fatti, 607 e seconda per duelli vinti a partita, 119, dietro solo allo Spezia.
Dati che evidenziano una squadra che lotta, senza paura, che sa come far male anche se crea poche occasioni. E con un Adorante in formato cannoniere che rappresenta l’uomo da tenere d’occhio per la Sampdoria.