Nell’indagine in corso sul calcio scommesse esce il nome anche di Nicolò Pirlo e quello di suo padre Andrea che blocca il conto corrente del figlio per impedirgli che giochi…
C’è anche il nome del figlio di Andrea Pirlo, Nicolò, dagli atti dell’inchiesta sul giro di scommesse illegali. Il primogenito dell’ex campione del mondo 2006, che non è indagato, è al centro di uno scambio di battute in chat tra l’ex Juventus Nicolò Fagioli e l’arbitro Pietro Marinoni, quest’ultimo indicato dagli inquirenti come tramite tra i calciatori scommettitori e il gestore dei siti illegali Tommaso De Giacomo.
Per il Corriere della Sera, la passione per il gioco del giovane Pirlo sembra essere iniziata quando ancora era minorenne (oggi ha 21 anni). Tanto da spingere il padre a «bloccare» il conto corrente del ragazzo.
Calcio scommesse: tutto ruota intorno all’arbitro Marinoni
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In molti riportano la chat è del 7 giugno 2022 estratta dal cellulare di Fagioli sequestrato durante il ritiro azzurro a Coverciano nell’ottobre 2023. «Dai messaggi di seguito postati sembrerebbe che anche Nicolò Pirlo effettui scommesse tramite le piattaforme gestite da De Giacomo, detto Tommy», illustrano gli investigatori.
Sono le 14.41 e Fagioli scrive:
Non rido perché non rido. Ma qua davanti ho Pirlo. Mentre mangiavamo, mi ha raccontato da solo che si è imbarcato. Male. Con quello di rom
Nella conversazione via messaggio Fagioli scrive all’amico a Marinoni parlando di Nicolò Pirlo:
E suo papà l’ha beccato. E gli ha bloccato i conti fino a quando non ha compiuto 18 anni. Ma fare a 17 anni 30 mila euro di debito. E roba…
Poi un altro messaggio:
Suo papà a 18 anni gli ha messo 2 milioni sul conto. Vabbè dai sta male lui allora…
L’ipotesi, scrive ancora il Corsera, è che il figlio dell’ex regista del Milan abbia ripreso a giocare dopo la ritrovata libertà patrimoniale.
Questo il dialogo: «Quanti ne sono rimasti?», chiede Marinoni. Non segue la risposta. La chat si sospende e riprende poco dopo la mezzanotte dell’8 giugno. È l’ex arbitro a scrivere: «Facciamo i pagamenti quando li porto o li prendo da Pirlo. Così facciamo una roba sola». «No. Che non c’entro io con Pirlo», è la replica secca di Fagioli. Da qui il sospetto che il giovane abbia maturato dei debiti con il gruppo di De Giacomo…