Luca Pellegrini, storico capitano della Sampdoria, sarà nella lista del candidato sindaco di Genova Pietro Piciocchi: intanto Silvia Salis si oppone alla cessione del Luigi Ferraris
Questa volta Stefano Eranio e Luca Pellegrini saranno dalla stessa parte. I due ex calciatori, rispettivamente, di Genoa e Sampdoria, sono stati arruolati da Pietro Piciocchi all’interno della sua lista Vince Genova. Un doppio colpo che verrà reso ufficiale oggi (mercoledì 9 aprile, ndr) e che contribuisce a portare il tema calcistico all’interno di quello politico genovese, come riporta Il Secolo XIX.
Al centro delle campagne elettorali di Piciocchi e della rivale Silvia Salis c’è la questione relativa al restyling del Luigi Ferraris. L’attuale sindaco facente funzione e candidato per il centrodestra ha puntato sulla strada dell’offerta d’acquisto (non ancora vincolante) di Cds Holding, Genoa e Sampdoria, che saranno al 20%. Al contrario della rivale, che si oppone alla privatizzazione dell’impianto.
Sampdoria, Silvia Salis contro la cessione del Ferraris
Sampdoria, Luca Pellegrini sfida Silvia Salis: e sullo stadio Luigi Ferraris…
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Sì al restyling, no alla cessione a privati, in questo caso Cds, Genoa e Sampdoria. Secondo Salis, candidata sindaca per il centrosinistra, deve rimanere pubblico:
Io penso che lo stadio debba rimanere del Comune, debba restare dov’è e deve essere ristrutturato, perché così possiamo controllare cosa avviene dentro. Perché noi sappiamo cosa comporterebbe trasformarlo in un grande centro commerciale. Quindi giusto ristrutturarlo per gli Europei di calcio, in collaborazione con le squadre, ma gestito dal Comune per svolgere funzioni sociali, legate allo sport, un’isola spotiva felice e anche per ospitare i grandi concerti che a Genova non vengono più. Genova si dovrà impegnare a fare un mutuo a lungo termine e tenerlo comunale perché deve rimanere alla città.
Sarebbe un netto passo indietro per Sampdoria e Genoa, che puntano molto sullo stadio di proprietà, al cnetro dei progetti delle rispettive società. Le elezioni potranno spostare molto, nella speranza che non si debba iniziare da capo un iter che si sta allungando già più del previsto.