I gruppi de La Sud non lasciano da sola la Sampdoria e insieme tornano a Corte Lambruschini per dirigersi in corteo al Luigi Ferraris cantando, incitando e urlando fino all’ultimo filo di voce…
Dove tutto è cominciato. Da lì, da Corte Lambruschini. È questo il luogo scelto dai gruppi de La Sud che ancora una volta uniti ha deciso di dare fiducia ancora a questa squadra, a questa società. Una fiducia che si traduce nel pieno appoggio, con tutta la voce possibile. Un ulteriore dimostrazione di grande amore, di passione infinita sempre al fianco della Sampdoria. Nel bene come nel male.
“Come due anni fa ripartiremo da li, da Corte Lambruschini, dove siamo rimasti tre lunghi giorni con il cuore e l’orgoglio, ad affrontare quegli interminabili minuti che ci potevano dividere dal fallimento societario”. Comincia così l’appello de La Sud. “Li, nuovamente a Corte Lambruschini, vogliamo ritrovarci con quelle quattro generazioni che sono rimaste ferme, sulla barricata, fino alla tanto attesa salvezza societaria”.
Poi l’invito a ritrovarsi, ancora tutti insieme, sotto un’unica bandiera. La nostra:
“Venga a Corte Lambruschini, questo sabato alle ore 14:00, chi ha il cuore per andare avanti ed è pronto a dare tutto fino alla fine per l’Unione Calcio Sampdoria”.
L’invito è chiaro: “Venga a Corte Lambruschini chi è pronto a fare quel passo intriso di speranza, al quale seguiranno quelli che ci porteranno verso lo stadio, verso la prima sfida della vita di questo ultimo mese di campionato. Venga a Corte Lambruschini chi ha la forza di sventolare e urlare, ancora più forte al cielo: forza Sampdoria!”.
Sampdoria, La Sud soddisfatta delle decisioni prese da Matteo Manfredi
Sampdoria, La Sud torna a Corte Lambruschini poi tutti in corteo al Luigi Ferraris: fino all’ultimo filo di voce
LEGGI ANCHE Sampdoria, CorSera: ora ci pensa Roberto Mancini con i “suoi” uomini
La Sud è soddisfatta degli ultimi sviluppi societari decisi da Matteo Manfredi:
“Rincuorati dalle ultime evoluzioni e dal vedere finalmente in Società e a bordo campo uomini che tanto hanno dato alla Sampdoria in passato, la nostra priorità come tifoseria, oggi, deve essere quella di compattarci e fare quadrato. Loro possono fare tanto, ma la Sampdoria ha bisogno anche, e soprattutto, della sua gente. Prendiamo per mano l’U.C. Sampdoria e sosteniamola fino all’ultimo filo di voce!”