Dopo il Frosinone la Sampdoria si è riunita per compattarsi e trovare i motivi della disfatta, Semplici non vuole farli uscire dallo spogliatoio
Una settimana difficile. Una settimana di confronti interni, di tentativi di cercare risposte a quanto è accaduto col Frosinone. Dopo la disfatta del Luigi Ferraris la Sampdoria ha vissuto serrata nello spogliatoio i giorni in preparazione alla partita con lo Spezia, per vivere in modo compatto. Leonardo Semplici ha parlato in conferenza stampa della settimana che hanno vissuto staff e squadra:
Abbiamo cercato di compattarci, la sconfitta ci ha fatto male. Abbiamo analizzato anche le motivazioni, abbiamo cercato di migliorare quello che abbiamo sbagliato, cercando di lavorare sulla compattezza e anche sui i nostri punti di forza, dando seguito al lavoro fatto fino al Frosinone. Chiarendo che abbiamo anche dei punti di forza nonostante tutto, e che una partita non deve condizionare il nostro lavoro e il nostro cammino
In questi giorni di confronti e di tentativi di compattarsi, la squadra della Sampdoria ha anche trovato le risposte che spiegano quanto è accaduto nella sconfitta pesantissima col Frosinone. Quella che ha pure fatto tremare la panchina di Semplici. Il quale, però, preferisce tenere per sé e i suoi calciatori quello che è successo soprattutto nel secondo tempo di Marassi. Con la promessa che non debba accadere più:
Le motivazioni sono diverse, però è giusto tenerle al nostro interno, nello spogliatoio, e far sì che non accada più. Sono convinto di aver individuato le motivazioni, abbiamo lavorato sulle situazioni che si sono create, far sì che i ragazzi abbiamo quella serenità e quella determinazione che ci vogliono in queste partite finali
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A livello di problematica, a queste cause, si aggiunge poi quella della Sampdoria che va in difficoltà proprio negli scontri diretti, contro le squadre con cui si gioca una larghissima fetta di salvezza. Lo Spezia non è una di queste, ma Frosinone e Reggiana sì. Ed è con quelle che Semplici ha visto la sua squadra smarrirsi. Ora però serve invertire la rotta:
Non è semplice per noi individuare la problematica, quando dovevamo affrontare squadre già abbordabili siamo andati in difficoltà. Cerchiamo di migliorare la prestazione, ci sono diverse cause, ora bisogna azzerare un po’ tante cose. La sconfitta di domenica ci deve dare motivo di rivalsa, far sì che queste sette partite ci portino alla salvezza
