Coda entra nella storia della Serie B, l’attaccante della Sampdoria è il miglior marcatore di sempre del campionato insieme a Schwoch
Alla fine Massimo Coda ce l’ha fatta. Dopo settimane di attesa, ora è ufficiale: il bomber di Cava de’ Tirreni ha raggiunto Stefan Schwoch con cui condivide il record di miglior marcatore della storia del campionato di Serie B. E lo ha fatto con la maglia della Sampdoria, l’ultima indossata di una lunga carriera in cadetteria, che lo ha condotto a Salerno, a Benevento, a Lecce, a Genova col Genoa e a Cremona.
Tutte esperienze accomunate dal suo istinto naturale del goal, con cui ha trascinato le squadre verso grandi obiettivi, come le promozioni in A che ha collezionato. Anche se in questa stagione non ha potuto dare del tutto il suo contributo per raggiungere i traguardi della Sampdoria, prima la promozione e poi la salvezza. Coda è sempre di più il miglior marcatore della squadra di Alberico Evani con 8 goal.
E nonostante alcuni problemi fisici avuti nei mesi scorsi e tante panchine, il bomber blucerchiato ha raggiunto il record appartenuto finora a Schwoch, altro cannoniere che aveva firmato il suo goal numero 135 in Serie B il 14 ottobre 2007, con la maglia del Vicenza. Dopo quasi 18 anni è crollato il muro e ad abbatterlo è stata la rete numero 8 di Coda nel campionato cadetto 2024/25, segnata contro il Catanzaro, in una giornata che l’attaccante classe 1988 non potrà dimenticare.
Sampdoria, eguagliato il primato di Schwoch dopo 18 anni: anche Coda è il miglior marcatore della Serie B
Sampdoria, Massimo Coda riscrive la storia della Serie B: eguagliato Stefan Schwoch
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La punta della Sampdoria ha però battuto Schwoch nel numero di presenze che gli sono servite per raggiungere il record. Perché l’attaccante di Bolzano ha avuto bisogno di 360 partite per fissare il suo totale di reti, invece a Coda ne sono bastate 313.
Un altro segnale dell’istinto puro del numero 9 doriano, in una carriera di goal, esultanze, palloni portati a casa. E record infranti, come quello più ambito di tutti per un attaccante come lui. Che ora ha qualche partita ancora in questa stagione rilanciare e fissare ancora più in alto la soglia della storia. E poi chissà quanti anni ancora giocherà per poter alzare l’asticella.
La Sampdoria aveva bisogno in questa stagione delle sue reti, dei suoi colpi per raggiungere i suoi obiettivi. Qualche goal è arrivato, forse meno di quelli che ci si aspettava. Per la squadra la trama della stagione non è stata quella attesa. Ma per Massimo ora l’obiettivo prestigioso è arrivato. Sperando arrivi anche quello per i blucerchiati…