Il Cosenza, ultimo in Serie B, potrebbe entrare in trattativa per essere venduto, anche se il presidente Guarascio non sembra voler cedere
Se il Cosenza sta vivendo una situazione molto complicata in Serie B, dove occupa l’ultima posizione della classifica, anche a livello societario sta passando un periodo turbolento. A partire dal fatto che tutta la piazza ormai è contro il presidente, Eugenio Guarascio, contestato a più riprese e in ogni modo (anche con una mega scritta a LED proiettata su un palazzo). Persino il sindaco cittadino, Franz Caruso, gli avrebbe chiesto di andarsene.
Ma il patron, 71 anni, non sembra voler cedere e arretrare. Nemmeno di fronte all’ultima offerta pervenuta, da parte dell’imprenditore Alfredo Citrigno, che avrebbe messo sul piatto anche 10 milioni di euro. Guarascio, nonostante la piazza gli chieda di cedere la società, sembra disposto a rimanere anche in caso di retrocessione in Serie C. Ma anche il potenziale acquirente non molla.
Serie B, spunta l’imprenditore Citrigno per il Cosenza. Ma Guarascio per ora temporeggia
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Citrigno infatti, come riporta Cosenzapost, sarebbe disposto a rilevare da subito il club. E di fronte al temporeggiamento del proprietario del Cosenza, l’imprenditore ha chiesto un incontro con Guarascio alla presenza di un notaio, per giocare a carte scoperte. Non intende infatti avere misteri sulla situazione del club e chiede di vedere i bilanci, pretendendo una fideiussione da parte dell’attuale presidente del club nel caso emergessero ulteriori perdite.
Sembra delinearsi quindi un muro contro muro tra chi punta al club (e ha fretta) e chi invece lo gestisce già (e temporeggia). Nel frattempo mancano 9 giornate alla fine della Serie B e il Cosenza deve cercare disperatamente di rialzarsi in classifica.